Come già sapete, i saldi, in largo anticipo rispetto agli anni passati, sono alle porte. Il calendario (quasi) definitivo è pronto ed è stato diffuso per tempo. Milioni di italiani sono quindi pronti ai nastri di partenza per la tradizionale corsa al rinnovo del guardaroba, che attualmente concede solo due appuntamenti all’anno.
Ma se non fosse più così? Se i commercianti potessero praticare liberamente gli sconti tutto l’anno? Secondo voi basterebbe per incentivare la concorrenza ed arginare la crisi di consumi? La proposta è stata rilanciata nei giorni scorsi dal Codacons, che auspica ormai da anni una modifica della normativa che regolamenta i saldi in Italia verso una loro completa liberalizzazione sia nei tempi di attuazione che nelle percentuali di sconto praticabili.
In molti paesi europei infatti i saldi sono liberi e non limitati, come accade da noi, a due periodi l’anno precisi e circoscitti. Solo per fare un esempio, in Francia è possibile comprare tutto l’anno con sconti fino al 60% e già da tempo le associazioni di consumatori insieme a molti commercianti chiedono che questo sia reso possibile anche nel nostro paese. A queste voci si è anche aggiunta di recente quella del Ministro Brunetta che ha proposto di rivedere la normativa, peraltro abbastanza complessa, che li regolamenta.
Tuttavia, sembra che questa prospettiva non piaccia molto alle associazioni di categoria: la Fismo (Federazione Italiana Settore Moda), ad esempio, si oppone sostenendo che i commercianti non riuscirebbero a coprire i costi di gestione. Strano, dal momento che promozioni, offerte e sconti anticipati animano (si fa per dire) lo shopping made in Italy praticamente 360 giorni l’anno. In questo senso dunque liberalizzare i saldi non sarebbe che un atto formale che ufficializzerebbe una consuetudine piuttosto diffusa.
D’altro canto però tra chi è contrario vi è anche chi teme che l’assenza di una precisa normativa di riferimento sui saldi esporrebbe i consumatori al rischio di perdersi in un marasma di sconti e promozioni non sempre trasparenti e veritiere. Secondo voi? Saldi tutto l’anno si o no?
luigibio 2 Gennaio 2009 il 15:00
io non sono favorevole, perché ritengo che in un paese di furbi i saldi comporterebbero esclusivamente un rialzo dei prezzi, ovvero la totale eliminazione dei saldi stessi e la contemporanea scritta SALDI esposta per tutto l’anno.
Salvina 4 Gennaio 2009 il 10:51
in effetti i furbi in Italia non mancano, non posso darti torto.
sicuramente la liberalizzazione non dovrebbe coincidere con una totale assenza di controllo.