Oggi 17 ottobre a Villa Vogel, sede del Quartiere 4, ospiterà la Giornata Mondiale della Vista e saranno effettuati controlli oftalmici gratuiti per i bambini. Anche quest’anno Firenze aderisce, insieme ad altre 53 città italiane, alla Giornata Mondiale della Vista e protagonisti sono i bambini. “Che bello vederci bene”, è la campagna promossa e curata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è stata presentata questa mattina al presidio ospedaliero Palagi. Le visite saranno possibili dalle ore 10 alle 17 a Villa Vogel sede del Quartiere 4, in Via delle Torri 23. Fino a pochi anni fa si credeva che, alla nascita, i bambini non potessero vedere niente e percepissero solo la luce e il buio, le ultime ricerche hanno sottolineato che il neonato riesce a mettere a fuoco una distanza di circa 20-25 centimetri ed una vista particolarmente adeguata alle sue esigenze.
Durante i primi mesi di vita la sua vista diventerà più acuta, fino a che, intorno ai sei – otto mesi, vedrà il mondo quasi come lo vediamo noi adulti. In occasione della manifestazione sarà possibile sottoporsi a controlli oculistici gratuiti realizzati all’interno di uno speciale camper attrezzato dove un’equipe dell’Unità Mobile Oftalmica, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, realizzerà i controlli. Inoltre, per tutto questo mese si potranno effettuare dei controlli oculistici gratuiti presso tutti gli studi medici che hanno aderito all’iniziativa. Solitamente una visita oculistica si effettua in età scolare, quando cioè il bambino dimostra difficoltà a vedere da lontano o da vicino e dunque nel leggere e scrivere, invece una visita sarebbe idonea anche prima del raggiungimento dell’età scolare.
Noi che non vediamo – sottolinea Giuseppe D’Eugenio, presidente del Quartiere 4 – vogliamo che questa nostra disavventura sia un insegnamento per chi vede e, soprattutto, vogliamo salvaguardare i bambini, affinchè possano essere sottratti per tempo a gravi patologie della vista, mediante un’attività precoce di prevenzione.