A fine mese si potrà effettuare un controllo andrologico gratuito in uno dei 220 centri specializzati, sia pubblici che privati, diffusi su tutto il territorio nazionale. Le viste gratuite saranno possibili grazie alla settimana della prevenzione andrologica che dal 23 al 27 maggio 2011 vedrà oltre 260 medici specialisti, coinvolti in questa iniziativa, mettersi a disposizione di chi vorrà sfruttare l’occasione di uno screening gratuito che potrà servire anche per saperne di più su un argomento alquanto particolare e di cui poco si parla, forse un pò per vergogna, forse per poco interesse, senza sapere quanto importante sia la prevenzione.
La Sia, Società italiana di andrologia, è l’artefice di questa campagna di sensibilizzazione, che mira a coinvolgere sempre più maschietti cercando di convincerli a sottoporsi con maggiore frequenza e regolarità agli screening andrologici, o quanto meno ad informarsi su quali e quanti siano i rischi a cui si va incontro senza un’adeguata informazione e non seguendo determinate regole, alla base di una perfetta, o quasi, salute. Questo sembra per molti uomini un argomento tabù, eppure risulta fondamentale parlarne al fine di evitare spiacevoli patologie, come l’infertilità, o infezioni oppure infiammazioni delle parti intime, dovute, queste ultime, ad esempio, ad una scarsa o non corretta igiene.
Sono troppi i maschi che purtroppo tendono a sottovalutare la cura dell’igiene personale, nonostante si sappia fin troppo bene quanti germi possano proliferare e quanti danni, questi, possano causare. La percentuale di giovani uomini che non prestano le dovute attenzioni all’igiene intima, o all’uso del preservativo durante i rapporti sessuali, secondo alcune statistiche è cresciuta notevolmente, e ciò non può che essere un fattore di rischio per contrarre malattie, infezioni e quant’altro. Le visite andrologiche saranno gratuite, lo ribadiamo, per ciò non costa nulla telefonare al numero verde 800 896982, o cercare in internet il sito andrologiaitaliana, per avere informazioni su quale sia il centro più vicino a voi che effettua questi controlli. La salute prima di tutto, e quando le visite sono anche gratuite, non si può davvero dire di no.
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