E’ partita qualche giorno fa Androlife, la campagna di sensibilizzazione contro l’infertilità maschile, che consentirà fino al 25 marzo 2011 di prenotare una visita andrologica gratuita. L’infertilità maschile, soprattutto nei più giovani, è una problematica che negli ultimi anni è cresciuta a dismisura. I dati forniti dalla Siams (società italiana di andrologia e medicina della sessualità che, insieme alla Fondazione Amico Andrologo e al Ministero della Salute ha promosso l’iniziativa) rendono più chiaro il quadro della situazione: circa il 50% delle coppie ha problemi di infertilità dovuti a patologie del maschio. In sostanza, 4 giovani su 10 tra i 18 ed i 30 anni, nel nostro Paese hanno problemi di fertilità.
Ma quali possono essere i motivi di questa forte percentuale? Molto è sicuramente dovuto allo stress, ma anche ad una scorretta alimentazione, o ad indumenti troppo stretti, per non parlare di fumo, alcol, igiene intima inadeguata, radiazioni da cellulari. Molti, però, sono i giovani che non danno molto peso al problema, anche perchè imbarazzati dalla questione, e proprio per cercare di avvicinarli il più possibile alla figura dell’andrologo ed educarli a prevenire alcune patologie di cui non si conosce a volte nemmeno l’esistenza perchè disinformati sull’argomento, si è pensato di avviare questa importante campagna di prevenzione, per la quale sono stati scelti come testimonial, probabilmente non a caso, tre figure molto amate dai giovani, dei veri campioni: Francesco Totti, Kristian Ghedina ed Alex Zanardi.
Per prenotare una visita gratuita basta semplicemente chiamare entro il 25 marzo 2011 il numero verde 800.100.122, attivo dalle 8,30 alle 18,30. Le città coinvolte dall’iniziativa saranno 23, e già nei giorni 18 e 19 marzo sono stati numerosi gli eventi organizzati per dare il via alla campagna preventiva.Visitando il sito di Androlife potrete conoscere il rischio di infertilità grazie ad una apposita tabella, nonchè le 10 regole da seguire per cercare di non incorrere in patologie del sistema riproduttivo ed avere ulteriori informazioni su queste visite gratuite.
Veronica 25 Marzo 2011 il 17:27
Il numero di telefono è sbagliato