Siamo da poco entrati nella stagione autunnale, ma l’influenza ha già messo a letto milioni di persone, ed anche per quest’anno il Ministero della Salute ha avviato, precisamente l’1 ottobre, la campagna per la vaccinazione antinfluenzale. La vaccinazione è ritenuta da molti uno strumento utile, di prevenzione efficace, che riesce a ridurre la diffusione del virus. Si spera che al massimo entro la fine del mese di ottobre, si possa dare il via alla vaccinazione su tutto il territorio nazionale, a seconda delle delibere di ciascuna Regione. Il vaccino contiene in sè gli antigeni di tre ceppi di virus influenzali stagionali: ceppo A(H3N2), ceppo B, ceppo A/California (H1N1).
La vaccinazione sarà gratuita, anche per il 2011, per quei soggetti particolarmente a rischio, come i malati cronici, gli anziani ed i lavoratori che giornalmente stanno a stretto contatto con il pubblico, e per il personale medico e sanitario. Per tutti questi soggetti, oltre ad essere gratuito, il vaccino sarà prioritario. Nel frattempo, l’associazione per il consumatori Altroconsumo, ha sottolineato come intercorrano stretti rapporti fra chi decide per noi e per la nostra salute e coloro i quali mirano al profitto, cioè le case farmaceutiche.
Si pone l’accento sul fatto che questi vaccini siano o meno indispensabili, se davvero siano così utili, o se si faccia tutta questa campagna a favore della vaccinazione antinfluenzale solo per una questione economica. Il problema si era già posto lo scorso anno in merito alla vaccinazione contro il virus A/H1N1, per il quale erano scattati forti allarmismi in seguito ad alcuni decessi, che poi si scoprì fossero legati alle malattie di cui i soggetti deceduti soffrivano e non al virus. E’ giusto, quindi, parlare con il proprio medico di fiducia prima di vaccinarsi, vagliare qualunque cosa, come se esista la necessità reale di questa vaccinazione, poiché i dati scientifici a supporto delle vaccinazioni di massa non sono proprio favorevoli a ciò.
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