L’apertura delle scuole è vicina, e già da tempo la tv è inondata di pubblicità relative tutto l’occorrente per gli alunni più piccini. Molte pubblicità sono però ingannevoli, poiché i bambini, guardando spot in cui un astuccio si muove da solo, sono indotti a credere che questi oggetti vivano di vita propria. Il Codacons ha chiesto l’intervento dell’Antitrust suggerendo di sospendere le pubblicità che giocano con la buona fede del piccolo consumatore. Molti zaini sponsorizzati, come tutto il necessario per la scuola, non contribuiscono poi a far risparmiare un genitore: il prezzo dei prodotti che ogni giorno passano in tv fanno aumentare la spesa per l’anno scolastico ben del 40%. Per non parlare inoltre della salute dei bambini. Il consiglio che giunge dal Codacons è difatti quello di non affidarsi alla pubblicità e alla moda, bensì alle caratteristiche che ogni zaino deve possedere.
E’ bene innanzitutto scegliere, più che uno zaino o una cartella, il trolley, o comunque qualunque borsa munita di ruote che permetta al bambini di non appesantire la schiena poiché, di norma, il peso di uno zaino pieno di libri supera di quasi il 15% quello del piccolo scolaro, e ciò è un pericolo soprattutto per chi già soffre di scoliosi. Se, però, il bambino è davvero “ostinato” ed intende acquistare uno zaino, è bene ricordarsi di essere accorti nella scelta. Per prima cosa, controllare che lo schienale sia rigido perchè, la mancanza di imbottitura, grava sulla schiena del piccolo. Lo zaino deve essere di dimensioni normali, non esageratamente grande: un bambino non lo riempirà mai. Le bretelle, larghe e ben imbottite, devono essere regolabili per equilibrare il peso sulle spalle.
Immancabile, poi, la cintura addominale con fibbia, che dovrà essere posta ad altezza della vita con un aggancio anteriore per far aderire lo zaino alla colonna vertebrale. Controllate, poi, che sia presente una solida maniglia, ottimale per una buona presa, così come la robustezza del tessuto con cui è stato realizzato questo zaino. In merito agli spot ingannevoli, un appello è stato rivolto dal Codacons anche ai genitori, a cui è stato chiesto di stare più vicini ai loro figli mentre si guarda la tv, e crediamo che questa sia la soluzione migliore perchè è giusto che i bambini non vengano trattati come scemi ma venga spiegata loro la differenza fra realtà e fantasia, laddove sia possibile. In fondo, il compito dei genitori è anche questo.
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