Le orecchie tappate creano un bel po’ di disagio: non è tanto il dolore quanto il fastidio di non sentire bene e di sentirsi come isolati dal mondo esterno. Molti i fattori che possono provocare le orecchie tappate: tra i tanti, visto che siamo in estate e che ci capita di andare al mare, l’acqua che può rimanere dentro il condotto uditivo creando qualche grattacapo. Vediamo con quali rimedi naturali e in che modo si possono curare le orecchie tappate.
Intanto asciugate sempre bene l’orecchio quando uscite dall’acqua o dopo la doccia: l’acqua che penetra nel padiglione auricolare va tolta con cura, tamponando bene con un asciugamano e mettendosi prima su un lato e quindi sull’altro, per facilitare l’uscita dell’acqua. Non usare mai i cotton fioc perché se le orecchie tappate sono causate dal cerume potreste ottenere esattamente l’effetto opposto ovvero quello di tapparle di più spingendo il cerume verso il basso con il bastoncino di cotone. Non soffiate con il naso a bocca chiusa come invece molto spesso sembra logico fare, perché potreste causare danni all’orecchio medio. A seconda del tipo di problema che abbiamo e del motivo che ci provoca le orecchie tappate, si possono usare alcuni rimedi naturali economici come per esempio qualche goccia di estratto di lobelia o l’olio di levistico, valida per curare l’otite esterna.
► CURARE IL MAL D’ORECCHIO CON RIMEDI NATURALI E ECONOMICI
Anche l’olio di verbasco risulta essere particolarmente indicato per le sue proprietà antinfiammatorie che donano sollievo e aiutano la guarigione del condotto uditivo. Indispensabile però, in caso di orecchie tappate, è la diagnosi del medico specialista che vi indicherà la strada più corretta da seguire.
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