Una splendida iniziativa a Milano permetterà ai cittadini meno abbienti di avvalersi di sostegno psicologico gratuito o quasi, con contributo minimo. La novità arriva grazie al protocollo di intesa tra l’Ordine degli psicologi della Lombardia e l’assessorato alle politiche sociali e cultura della salute del Comune.
Grazie a un accordo tra l’Ordine degli psicologi della Lombardia e il Comune di Milano, i cittadini meno abbienti avranno la possibilità di ottenere consulti psicologici gratuiti, o con un contributo minimo. Una politica di sostegno che sta giustamente raccogliendo plausi da più parti. Come sarà possibile usufruire di questo sostegno psicologico gratuito? Lo ha da poco spiegato in una nota il Comune di Milano: l’interessato dovrà rivolgersi agli operatori comunali che inoltreranno la segnalazione agli psicologi che lavorano presso associazioni e cooperative del privato sociale.
La persona così indirizzata potrà accedere gratis o con un contributo minimo a servizi di carattere psicologico che altrimenti non potrebbe permettersi. In una parola ‘psicologia sostenibile’, diffusa sul territorio e diretta a chi si trova in difficoltà economiche in regime sussidiario al Servizio sanitario nazionale rappresentato dai consultori.
Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia. Per ora anche l’unica, benché ci auguriamo naturalmente che possa trovare eco in altre grandi città del paese. L’accordo siglato tra il Comune di Milano e l’Ordine degli psicologi si basa anche sulle difficoltà effettive che chi volesse usufruire di sostegno psicologico a costo contenuto si trova ad affrontare: i tempi di attesa per i servizi pubblici nelle ASL o negli ospedali sono lunghi (fino a 6 mesi) e al contempo in genere la durata dei percorsi psicologici è breve. Per chi non può evitare tutto questo poiché non può permettersi di spendere cifre considerevoli presso professionisti privati ha ora, con questo accordo, un’altra possibilità per ottenere sostegno psicologico peraltro a titolo gratuito, o quasi.
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