Il nostro è un paese in cui il numero di anziani cresce sempre di più; anziani che spesso sono soli ed avrebbero bisogno di qualcuno che si occupasse di loro anche semplicemente passeggiando o chiacchierando. E proprio per cercare di fornire un aiuto agli anziani, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, a breve partirà nel Comune di Milano un’iniziativa un po’ particolare il cui claim recita “L’affido allunga la vita”.
Esatto, come forse avrete intuito l’idea è proprio quella di prendere in affido e curare a distanza un anziano; in cambio, alle famiglie adottive spetteranno 200 euro. Questa sorta di affido a Milano c’è già di circa 10 anni ma pochi sanno dell’esistenza di questo servizio tanto che ad oggi sono solamente una trentina gli over 80 coinvolti.
L’iter per l’adozione comincia dagli assistenti sociali che dovranno individuare il bisogno mentre il Comune si occupa di raccogliere le domande; poi, colloqui, vari test di tipo psicologico ed un periodo di prova. La vera e propria adozione inizia solamente quando avviene l’incontro tra la famiglia e l’anziano. L’impegno anche se non codificato è costante; oltre al pranzo con la famiglia adottiva ma anche momenti di svago come teatro, cinema o il parrucchiere.
Carlo Vergani, primario di geriatria del Policlinico a proposito degli anziani dice
uno su tre vive in condizioni di solitudine. L’affido? Una buona idea: una persona anziana vive sicuramente meglio se sente affetto intorno a sé. Creare un’intimità a distanza è uno stimolo importante
Aggiungendo che comunque sia occorrono anche politiche di fondo e non di semplice assistenza.
E saranno proprio i trenta anziani già in affido testimonial di questa nuova iniziativa; iniziativa che si spera non porti a truffe.
Via| Corriere.it