Sono tante, troppe, le cose che fanno male alla salute dell’uomo, e fra questi dobbiamo annoverare anche quelli che dovrebbero contribuire a migliorare lo stato di salute, e cioè gli integratori. Il Salvagente ha riportato la lista degli ingredienti di integratori messi sotto accusa dalla rivista americana Consumer Reports (consultabile sul sito de Il Salvagente) ed il problema è che i prodotti sono in vendita anche qui da noi. Tutto nasce da varie esperienze negative a discapito di persone che, convinte di apportare benefici al proprio organismo, hanno consumato alcuni dei 12 ingredienti incriminati, chiamati “la sporca dozzina”.
Un 55enne americano, nel febbraio 2008, assume un supplemento chiamato Total Body Formula, che invece di migliorare la salute dell’uomo ha contribuito alla comparsa di vari sintomi negativi, tra cui diarrea, dolori alle articolazioni, perdita dei capelli, problemi ai polmoni, caduta delle unghie delle mani e dei piedi. Nello stesso periodo, sono varie le segnalazioni di malessere arrivate alla Fda (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali), per cui cominciano i sospetti in merito a questo integratore che si scopre contenere 200 volte più del contenuto dichiarato di selenio e 17 volte più della dose raccomandata di cromo. Otto anni prima, invece, una donna 56enne decide di curare una malattia trasmessa dal morso delle zecche assumendo argento colloidale dopo aver letto in web che l’argento avrebbe curato il suo malessere. Risultato: il colore della pelle passa da rosa a blu, e la signora è costretta a rimediare tramite un trattamento di laser per cancellare la colorazione del suo viso anche se il corpo è rimasto comunque azzurro.
Non è la prima volta che l’assunzione di integratori alimentari risulta dannosa o comunque inutile per la salute dell’uomo, ma ciò non è un problema prettamente americano, in quanto l’assunzione di integratori, alimentari, o di quelli per incrementare le prestazioni atletiche o sessuali, secondo una statistica della FederSalus, risulta essere regolare per un italiano su 3. A ciò si aggiunge poi che in molti si affidano al web con ricerche sui prodotti migliori che possano aiutare nello scopo, tanto da acquistare spesso integratori o addirittura medicinali on line. Non affidatevi mai al fai da te in questi casi, ma sempre e solo ad un esperto del settore, se non volete correre il rischio di somigliare al grande puffo (se va bene), mentre altre volte, purtroppo, si rischia davvero la vita.