La più grande campagna di vaccinazione mai effettuata in Italia e nel mondo. Ecco come si combatterà l’influenza suina. Il governo punta a vaccinare il 40% della popolazione, almeno in una prima fase. Altri Paesi europei raggiungeranno percentuali ancora maggiori. La Gran Bretagna vorrebbe vaccinare il 70% dei cittadini, Spagna e Germania il 40% come l’Italia, la Francia addirittura il 100%. A livello mondiale potrebbero essere vaccinate 300-600 milioni di persone.
La vaccinazione non sarà però obbligatoria, altamente consigliata ma spontanea e sarà gratuita. Basterà recarsi presso le Asl che metteranno a disposizione strutture per effettuare le vaccinazioni. Secondo i dati diffusi alcuni giorni fa durante la conferenza stampa alla Direzione Generale della Sanita’ della Lombardia, sono finora 70 i casi conclamati di nuova influenza A/H1N1 in Lombardia e ben 211 casi sospetti. Sono state colpite nel 90% dei casi persone che soggiornavano all’estero. Tutti i casi si sono risolti positivamente e in tempi brevi. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha rassicurato la popolazione:
In Italia l’aumento di casi di nuova influenza A infatti è previsto, ma non desta particolare preoccupazione. Questo nuovo virus è responsabile di una sintomatologia più leggera dell’influenza stagionale. Inoltre è disponibile una rete di servizi di sanità pubblica in grado di condurre tempestive indagini sui casi sospetti e confermati, e per la ricerca dei contatti.
E’ stata rafforzata la rete di sorveglianza epidemiologica dell’influenza, la rete Influnet, per permettere la raccolta di informazioni e campioni virali, ai fini di un tempestivo riconoscimento dei casi di influenza e per la conseguente adozione di misure di sanità pubblica – ha continuato il ministro – Sono state allertate, attraverso le Regioni, le strutture di ricovero in generale, e quelle specifiche per malattie infettive in particolare. Per essere pronte a gestire casi sospetti di influenza da nuovo virus. Ogni allarmismo sulla nuova influenza è ingiustificato, si deve mantenere alta la guardia nel monitoraggio, ma contemporaneamente mantenere una corretta lettura di cio’ che sta accadendo.
Intanto é stato riattivato ieri il servizio d’informazione sull’influenza suina. Chi desidera chiarimenti su disposizioni del ministero, misure di prevenzione e sul vaccino potrà telefonare il
1500 dove potrete anche chiedere quali siano le cautele da usare nei viaggi nei paesi a rischio.
porzia 7 Ottobre 2009 il 22:34
mia figlia per motivi di studio si trova a madrid cosa deve fare per essere vaccinata contro l’influenza A . grazie