La Sardegna ospiterà “Il Cuore delle Donne”, l’importante campagna di prevenzione dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni, allo scopo di sensibilizzare e informare le donne (che secondo gli ultimi dati risultano particolarmente colpite da questa patologia) sulle problematiche cardiovascolari.
“Il Cuore delle Donne” partirà con un promo truck che si muoverà, fino al 21 ottobre, lungo il territorio nazionale raggiungendo 12 regioni italiane e 15 città. Il truck sarà lungo 16 metri ed espandibile fino a 6, ospiterà due sale visita, dalle ore 10:00 alle ore 17:30 dove gli specialisti valuteranno gratuitamente il rischio cardiovascolare delle donne che vorranno farsi visitare gratuitamente. Finita la visita verrà rilasciato l’esito degli esami effettuati, materiale informativo e alcuni orginali gadget.
Per visualizzare il calendario degli appuntamenti, consultare il sito Internet della manifestazione.
Il cuore è l’organo principale dell’apparato circolatorio è il più delicato (pesa solo 300 g) ma il più resistente, è una pompa molto efficiente: ogni giorno batte 100.000 volte per spingere 4000 litri di sangue attraverso quasi 100.000 km di vasi sanguigni. Purtroppo i problemi cardiovascolari per le donne sono in aumento: in Europa la percentuale di donne morte per cause cardiovascolari è il 55%, contro il 43% degli uomini: un dato che supera le morti per cancro (17%). Ogni anno 300.000 persone muoiono di infarto prima di arrivare in ospedale; il 10% muore nel giro di 3 giorni. Le malattie cardiovascolari sono inoltre una delle principali cause di infermità di lunga durata e di abbandono del mercato del lavoro.
Un infarto inizia con un dolore acutissimo nella parte inferiore del torace o nella parte superiore dell’addome per poi diffondersi al collo e alle spalle, giù per le braccia, soprattutto sul lato sinistro. Non tutti i segni o sintomi sono elementi presenti durante un attacco cardiaco, poiché in molti casi questi sintomi sono minimi o di difficile riconoscimento, ecco perchè la prevenzione é l’arma vincente per queste malattie. Le strategie di prevenzione devono inoltre concentrarsi su fattori chiave come il consumo di tabacco (da evitare!) e alcol (da limitare a rare occasioni e quantità) l’alimentazione, l’attività fisica e lo stress.