Sono 20 i milioni di euro a disposizione dell’Italia per questa iniziativa: un frutto fresco di stagione, un succo di carota o di arancia fino ad una fetta di cocomero che i bambini tra i 6 e i 10 anni, di 24 Stati europei tra cui l’Italia, riceveranno gratis tra i loro banchi. Distribuzione gratuita di frutta e verdura gratis alle scuole, proprio in virtù di ciò in questi giorni é stato deciso un co-finanziamento europeo globale di 90 milioni di euro, provenienti da fondi Ue della politica agricola comune. Per il prossimo anno scolastico che va dal primo agosto 2012 al 31 luglio 2013 il nostro Paese beneficerà di oltre 20,5 milioni di euro che rappresenta il 58% del costo del proprio programma.
Il Comitato europeo per le organizzazioni agricole di mercato, su iniziativa del commissario all’agricoltura Dacian Ciolos ha discusso sull’argomento, da cui é stato possibile evincere che da quattro periodi scolastici la Commissione europea da’ vita all’iniziativa allo scopo non solo di condurre i bambini a una sana alimentazione, ma anche di combattere l’obesità infantile, educando i piccoli alle buone abitudini alimentari evitando di consumare ‘junk food‘. E non solo: sicuramente questo sarà anche un beneficio per le famiglie dato che a causa della crisi si trovano costrette e fare più magri conti in tasca. In Europa sono circa 22 milioni i bambini in sovrappeso di cui 5,1 milioni considerati obesi, dei dati davvero allarmanti e contro i quali é necessario prendere delle iniziative e misure adeguate.
Abbiamo negoziato con la Ue per il prossimo anno scolastico a sostegno di questa campagna per la frutta nelle scuole – sottolinea il ministro delle politiche agricole Luca Zaia – con il supporto da parte nostra di un finanziamento di pari entità. Ci siamo inoltre battuti, ed è una nostra vittoria perché non venisse consumata frutta generica nelle scuole ma quella legata al territorio. La frutta a scuola non é solo un’idea salutistica ma un caposaldo per una corretta alimentazione alimentare.
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