Dentista low cost? Potrebbe essere possibile, grazie ad alcune convenzioni con Asl ed ospedali che permetterebbero di ridurre del 50% i tariffari. Qualcosa comincia a muoversi in un Paese dove la crisi economica miete quotidianamente “vittime”, dove si garantiscono a mala pena le cure dentarie ad una ristrettissima fascia della popolazione, la più svantaggiata. Andare dal dentista è un lusso che davvero in pochi possono permettersi, ed anche non appartenendo alla fascia più debole, non significa essere in grado di affrontare le spese che una visita dal dentista, con relative cure ed altro, comporta. Per far pronte alla sindrome della “poltrona vuota” che ha colpito, a causa di questa crisi, la classe dei dentisti, pare che quest’ ultima abbia deciso di puntare ad una serie di sconti attraverso convenzioni con Asl ed Ospedali.
L’obiettivo è quello di allargare la propria fascia d’ utenza, ma anche di offrire assistenza low cost anche quella parte di popolazione che non rientra in quella per la quale sono garantite cure odontoiatriche gratuite. E’ giusto che vengano cercate nuove strade che consentano ai cittadini di sostenere spese sanitarie alla loro portata, ed in questo senso, ad esempio, l’ Ospedale le Molinette di Torino ha avviato un servizio ambulatoriale riservato ai pazienti disabili che quasi mai vengono seguiti dagli studi dentistici. La Regione Umbria, dal canto suo, ha apportato un cambiamento radicale alle tariffe per le cure odontoiatriche applicate sia negli ospedali pubblici della regione che negli studi privati accreditati, facendo scendere il costo di una prima visita da 43 a soli 17 euro.
Nella Regione Lombardia, invece, è stato stanziato un vero e proprio bonus figli, la cui età deve essere compresa fra i 10 ed i 16 anni, del valore di 700 euro, mentre il Veneto ha garantito cure a bambini, soggetti più deboli ed urgenze. In Toscana i prezzi per le cure odontoiatriche sembra siano scesi addirittura del 50%, partendo dalla prima visita, che è gratuita, per passare a cure possibili in studi convenzionati, dove appunto vengono applicate tariffe ridotte. Prezzi low cost sono anche quelli applicati dai dentisti che hanno accettato di applicare una forte riduzione della parcella in cambio di strutture pubbliche aperte dall’Ospedale Riuniti di Trieste. La salute è un diritto di tutti, innegabile, ed è giusto che chiunque possa accedere alle cure di cui ha bisogno senza rinunciarvi per colpa dei soliti problemi economici.
ray 6 Dicembre 2010 il 19:40
Ecco questo si che servirebbe, un dentista low cost
Paziente rapinato 24 Aprile 2012 il 16:15
Gli sta bene! 1200 euro per una capsula di zirconio che loro pagheranno si e no 200 andiamo all’estero e con 5 mila euro ci rimettono a nuovo!Sono proprio contento che i dentisti inizino a soffrire un poco.