Il monito arriva direttamente da Altroconsumo: attenzione al dentifricio Zuccari AloeICEgel, contiene il phytometadione o vitamina K, un ingrediente messo al bando dall’UE nel 2009 perché fortemente allergenizzante. Durante l’estate infatti, l’Estonia ha segnalato il prodotto al Rapex (sistema europeo di allerta rapido su prodotti pericolosi) e l’UE lo ha ritirato dal commercio. Il prodotto è pericoloso, non si attiene alla direttiva 76/768/EEC. Così, è stato ritirato dal commercio. Altroconsumo però fa sapere che alcuni prodotti vecchi potrebbero essere ancora in circolazione. L’Associazione ha cercato, infatti, notizie in merito al ritiro del prodotto cercando sia sul sito del produttore sia su quello del Ministero della Salute che su quello dello Sviluppo Economico: niente di niente. Rivoltosi al Ministero della Salute, senza ottenere alcun dettaglio sulla modalità e la tempistica del ritiro.
Ci è stato solo comunicato che è stato disposto il ritiro dal mercato e che è stato chiesto ai Nas di verificare – sottolinea Altroconsumo -. Abbiamo, infine, chiamato il produttore, che ci ha semplicemente detto che è cambiata la formulazione: il problema, quindi, potrebbe riguardare anche altri vecchi prodotti in circolazione.
In conclusione, la rivista Altroconsumo ritiene che sia importante, di fronte a questi dubbi, non acquistare il prodotto, almeno fino all’arrivo di nuove informazioni e/o alla rassicurazione che non esistono più in commercio lotti di dentifricio con l’ingrediente pericoloso. Il lotto segnalato è infatti il 19204, ma anche altri lotti potrebbero contenere il phytomenadione, visto che era un ingrediente presente nella formulazione stessa del dentifricio Zuccari AloeICEgel.
Quindi – si chiede Altroconsumo – come riconoscere i lotti sicuri, da quando è stata cambiata la formulazione? E lotti pericolosi, tra cui quello venduto in Estonia, sono in circolazione in Italia? Dato che non è semplice capire dalla confezione se il prodotto è nella nuova o nella vecchia formulazione, Altroconsumo consiglia di non acquistarlo, almeno in attesa di informazioni più chiare sui numeri di lotto interessati.
Commenti (1)