Anche oggi parliamo di risparmio, ma non di soldi, bensì di carne ed ossa! Di cosa stiamo parlando? Degli impianti a carico immediato! Impianti dentistici che permetto di fissare immediatamente dei denti finti post operazione, in modo tale da permettere al paziente di svolgere una normale masticazione, senza problemi, possibili complicazioni e soprattutto danneggiamento della gengiva e dell’osso. Ecco come ne parla il Dott. Silvano Tramonte, direttore dei Centri Implantologici a Tramonte a Stezzano, su Il Giornale:
In altre parole, chi deve sottoporsi ad una o più estrazioni dentarie, oppure ha bisogno di una protesi definitiva, può, nel corso di un’unica seduta dal suo dentista, uscire già con i denti provvisori fissi». Ma che differenza c’è tra un impianto tradizionale e uno emergente (cioè quello che, appunto, permette l’immediatezza del carico)? «Gli impianti tradizionali, chiamati anche sepolti o osteointegrati rimangono inseriti all’interno dell’osso, mandibolare o mascellare, per un periodo dai 4 ai 6 mesi.
Trascorso questo periodo, con provvisori mobili, l’implantologo deve tagliare la gengiva per completare l’impianto con la parte protesica che porterà i denti definitivi. Nei casi di impianti a carico immediato, invece, non è necessario alcun taglio gengivale. Attraverso un minuscolo foro (due mm) viene inserita una sorte di vite in titanio che va ad occupare quello che era, in pratica, il posto della radice del dente. Il dente artificiale provvisorio viene quindi applicato sul moncone emergente dalla gengiva, lo stesso su cui, nel giro di 30-40 giorni, si applicherà il dente definitivo.
Riuscire a curare senza aggredire e violentare il corpo, del resto, è uno dei sogni più antichi dell’uomo, ed è proprio questo l’obiettivo della bio-implantologia. Un approccio rispettoso e mini-invasivo che caratterizza da sempre l’implantologia della Scuola italiana e che ormai influenza sempre più anche la più diffusa implantologia svedese.
Quanto costa un impanto del genere? I prezzi veicolano attorno ai 500-600 euro, ma con questa spesa è possibile salvare l’80% dell’osso che altrimenti verrebbe distrutto, come affermato dallo stesso dottore. Ecco quindi il risparmio biologico e non di denaro.
Christian 11 Maggio 2009 il 17:19
Salve, questo articolo è molto interessante. Ma come faccio a sapere dove fanno questi tipi di interventi?
peppe 22 Maggio 2013 il 07:53
@Christian: @Christian:
Marcin Szyszko 11 Maggio 2009 il 19:12
Ciao Christian!
Quello che puoi fare è chiedere al tuo dentista di fiducia se applica questo tipo di impianto. Purtroppo non sono molti i dentisti che utilizzano questa tecnica. Se non dovesse farla, puoi chiedere a lui se conosce qualche suo collega che lo fà. Sicuramente saprà indirizzarti quello più vicino a te.
Christian 12 Maggio 2009 il 08:40
Grazie mille.
peppe 22 Maggio 2013 il 07:54
@Christian:
peppe 22 Maggio 2013 il 07:59
buongiorno sono peppe volevo chiederle che differenza di durata ha la tecnica tradizionale ho a carico immediato .dovrei mettere più di un dente ed altrettanto molaro quale mi suggerisce?grazie