Le proprietà della malva sono tantissime perché i suoi fiori, ed in particolare le sue foglie, sono ricche di mucillagini che donano a questa pianta spiccate proprietà lenitive e anti-infiammatorie. E’ per questo motivo che gli usi della malva a scopo curativo sono tantissimi. Quando avete qualche infiammazione in corso, insomma, è il caso di ricorrere a questa pianta che è tra i rimedi naturali più economici in circolazione.
Anche perché la malva si trova facilmente in campagna: e in questo caso mai risparmio è più assicurato. Per i meno fortunati, però, questa erba si può acquistare ad un prezzo contenuto nelle erboristerie. Ma a cosa serve, nello specifico, la malva? Per esempio a curare qualsiasi tipo di infiammazione delle vie aeree: dunque è una manna dal cielo per tosse e catarro, che sono tra l’altro i primi mali di stagione, appena arriva il freddo. E ancora la malva è l’ideale per migliorare le funzioni intestinali perché proprio le mucillagini contenute su fiori e foglie creano una sorta di barriera protettiva gelatinosa che aiuta anche l’eliminazione delle feci.
La malva è utile anche per curare infiammazione intima e stomatiti. E ancora, bisogna assolutamente ricorrere alla malva quando l’infiammazione è in bocca: in caso di gengiviti, per esempio, bere molta malva aiuta a portare via l’infiammazione in pochi giorni. Insomma questa erba dal fiore tra il violetto e il lilla è utilissima per curare una moltitudine di cose ed è dunque il caso di prenderla in considerazione quando ne abbiamo bisogno: non soltanto perché è molto più economica rispetto a molti dei prodotti acquistati in farmacia, ma anche e soprattutto perché – trattandosi di rimedio naturale – non appesantisce il nostro organismo come invece fanno spesso i medicinali. Ovviamente occorre avere un po’ di pazienza, qualche giorno, ma i risultati arriveranno.
Foto | Thinkstock
Commenti (2)