È sotto accusa, in Gran Bretagna, il contraccettivo Implanon, un bastoncino che va applicato sotto la cute, della lunghezza di 4 centimetri, inserito nel braccio, nel solco tra il tricipite e il bicipite. Nonostante l’uso di questo contraccettivo, infatti, quasi seicento donne sono rimaste comunque incinte! Il contraccettivo funziona con il rilascio lento di un ormone progestinico (etono-gestrel) nel flusso sanguigno affinchè prevenga gravidanze anche fino a tre anni. A causa di questo mal funzionamento del contraccettivo, l’Nhs, il servizio sanitario britannico, ha dovuto sborsare più di 200 mila sterline a sette donne su cui l’anticoncezionale non avrebbe funzionato.
La gravidanza di sicuro non attesa dalle donne sembra le abbia “traumatizzate”, ragion per cui si sono viste costrette a rivolgersi al Tribunale chiedendo un risarcimento per i danni subiti. Oltre queste 7 donne certe, sarebbero però centinaia coloro che, nonostante il contraccettivo, siano rimaste comunque incinte in Gran Bretagna, ed in più sarebbero numerose anche quelle che sono rimaste ferite a causa dell’inserimento del bastoncino inserito sottopelle, lo stesso bastoncino che avrebbe dovuto, in teoria, renderle sicure e non portare loro gravidanze indesiderate per almeno tre anni. Il prodotto non è commercializzato solo in Inghilterra, ma anche negli Stati Uniti e in diversi Pesi dell’Unione europea, tra cui il nostro.
La notizia del flop di questo contraccettivo è stata divulgata dall’Indipendent e confermata dai servizi sanitari nazionali del Regno Unito, secondo i quali le donne che hanno lamentato difetti nell’inserimento del bastoncino sono state ben 1600, mentre le donne che sarebbero rimaste incinte nonostante l’uso di Implanon sono addirittura 584, oltre ad essere ben 1067 i casi di denuncia per effetti collaterali legati al contraccettivo. Staremo a vedere se le lamentele di queste donne saranno accolte, sempre che sia veritiera la loro versione e non sia un ennesimo modo per speculare su una questione importante.
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