Le Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) sono malattie che si possono trasmettere e contrarre attraverso l’attività sessuale. Si dividono in malattie prettamente a trasmissione sessuale e malattie a trasmissione sessuale ma anche in altro modo. Le prime sono la sifilide, la gonorrea, il linfogranuloma venereo e l’ulcera molle. Sono invece trasmissibili sessualmente, ma anche in altro modo: le uretriti aspecifiche, l’herpes genitalis, i condilomi, la scabbia, la pediculosi, infezioni delle vie genitali da Candida e Trichomonas, l’epatite virale e l’AIDS.
Quali sono i fattori che aumentano il rischio di contrarre queste malattie? Sicuramente la frequenza e il numero dei partner sessuali; il numero dei partner del proprio o della propria partner. Ecco perchè avere un solo partner é importante e soprattutto che la persona amata sia fedele. Sì perchè se voi non avete rapporti con altri ma solo con un partner, se questi ha invece una vita sessuale con altre persone é ovvio che per voi il rischio aumenta comunque. Infatti esiste il rischio di contrarre malattie nel corso di un unico rapporto sessuale, anche fosse il primo. In caso di anomalie o strane secrezioni é opportuno rivolgersi al medico. Le uniche malattie per le quali la guarigione non é certa sono quelle a trasmissione virale. L’Aids non ha ancora nessun rimedio efficacie, l’unico rimedio é la prevenzione.
Occore quindi evitare rapporti occasionali o con partner sospetti e comunque, nel dubbio, utilizzare il profilattico.
A Londra tra non molto verranno distribuite tessere speciali, anonime e discrete, ai ragazzini dai 12 anni in su (tessera consegnata solo ai ragazzini che hanno seguito una speciale lezione di sesso sicuro). Le tessere permetteranno di fare rifornimento gratuito di profilattici negli stadi, dal barbiere, in farmacia e nei centri medici, semplicemente mostrando la carta. Il progetto é stato approvato dal Governo che mira a ridurre le gravidanze tra gli adolescenti e la diffusione di malattie sessualmente trasmesse tramite la cultura di un sesso più consapevole e responsabile.
L e associazioni dei genitori non sono dello stesso parere e temono che in questo modo si incentivino ancor di più i rapporti sessuali tra ragazzini.
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