La cefalea, detta comunemente “mal di testa”, purtroppo colpisce tutti al meno una volta nella vita. Chi non é mai tornato a casa dopo una giornata di lavoro con la testa che scoppia? La cefalea è uno dei disturbi più comuni e più fastidiosi ma, nel contempo, ancora privo di una esatta ed esauriente spiegazione scientifica. Il dolore può durare da qualche minuto fino a molte ore, addirittura giornate intere. Si sente una costrizione, un senso di peso sul capo e a volte delle pulsazioni. In alcuni la cefalea è provocata da alcuni stati patologici, di cui è sintomo (cefalea secondaria), per cui la cura del malessere primario attenua o fa scomparire anche il mal di testa. Non sono rari i casi in cui la cefalea é dovuta a disturbi nervosi o stress.
Può succedere, recandoci dal medico, che ci vengano prescritti non analgesici ma antidepressivi. Non meravigliamoci: la cefalea tensiva si cura con gli antidepressivi con un successo del 70% come riduzione degli episodi e dell’intensità del dolore. Molti studiosi affermano inoltre che il mal di testa abbia anche una forte componente ereditaria: se uno dei genitori (in particolare la madre) ne soffre, i figli potrebbero essere più soggetti al disturbo. Sabato 19 giugno, dalle 9.30 alle 16.30, al binario 1 della Stazione Termini, chi soffre di mal di testa potrà effettuare visite gratuite. Il Prof Francesco Di Sabato, Responsabile del Centro Cefalee presso il Dipartimento Universitario del Policlinico Umberto I di Roma e il suo staff – un pediatra, uno psicologo, un kinesiologo e un nutrizionista –, visiteranno i pazienti direttamente sui treni delle Ferrovie dello Stato”. Due vagoni saranno adibiti alle visite, lo comunica una nota del Policlinico Umberto I.
Solo una giusta diagnosi, a seguito di una scrupolosa visita, può porre fine all’uso indiscriminato di farmaci, non scevri da effetti collaterali e che potrebbero indurre a fenomeni di assuefazione all’antidolorifico – sottolinea il professor Di Sabato – Per questo è utile sottoporsi a esami specifici e a terapie specialistiche.