Fare beneficenza per sentirsi meglio e mantenersi in salute: è questo che afferma uno studio condotto da alcune università americane...
Fare beneficenza per sentirsi meglio e mantenersi in salute: è questo che afferma uno studio condotto da alcune università americane che hanno individuato in un gesto così low cost un modo per guadagnarne in salute.
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Insomma aiutare il prossimo farebbe bene e ci aiuterebbe a sentirci utili per qualcuno più bisognoso di noi. Fare beneficenza costa poco: non occorre investire chissà quali cifre, molto spesso i soldi non servono nemmeno ma sono sufficienti piccoli grandi gesti che possono aiutare le altre persone in difficoltà e farci sentire individui migliori.
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Secondo gli studiosi americani che hanno condotto la ricerca sulla importanza di essere altruisti, la beneficenza e in grado provocare in chi se ne rende protagonista anche una reazione nel cervello che dona una grande e diffusa sensazione di benessere. Riassume lo studio:
Aiutare gli altri per aiutare se stessi: questo è stato il risultato della ricerca condotta, secondo la quale fare beneficenza non solo migliora l’umore, ma aumenta anche il nostro grado di salute. Lo studio, pubblicato dall’illustre rivista Journal of Health Psycology, ha rilevato su un campione di 73 persone che donare soldi al prossimo, a distanza o agli amici in difficoltà, riduce enormemente lo stress e favorisce la cura della depressione. Inoltre, le donazioni a distanza favoriscono anche un approccio più positivo col mondo, che spinge all’attività fisica e persino alla disintossicazione dai farmaci. Una vera e propria ‘dipendenza’ sana e piacevole da subire.
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