Il Comune di Ariccia in provincia di Roma e l’Associazione Italiana per il Diritto alla Salute Sessuale promuovono durante la Sagra che parte da oggi e termina il 5 settembre, nello stand che ospita la Protezione Civile, una raccolta di firme per una legge regionale che preveda una visita andrologica gratuita per gli adolescenti, precisamente per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Secondo una recente indagine, infatti, il 72% dei diciottenni non hanno mai effettuato una visita di controllo all’apparato genitale e il 71% non sa a chi rivolgersi.
Le firme saranno raccolte anche per l’istituzione in ogni ospedale e in tutte le aziende Sanitarie di una Unità Operativa Semplice Dipartimentale o di una Unità Operativa Complessa di Andrologia alla cui direzione possono accedere specialisti in Andrologia o in Urologia e Endocrinologia. Molti uomini avranno sentito parlare dell’andrologo, ma sono pochi quelli che riescono a superare l’imbarazzo di sottoporsi a una visita specialistica di un medico purtroppo.
Non esiste parità fra uomo e donna quando si parla di accesso allo specialista della salute sessuale – sottolinea il Dottor Giuseppe La Pera, presidente Aidass e andrologo – In passato, la visita di leva aveva rilevato negli anni come circa il 70% dei ragazzi presentava patologie più o meno gravi. Con l’abolizione di questo screening di massa il fenomeno non ha più nessun tipo di controllo e le conseguenze sanitarie e sociali appaiono sempre più critiche. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile evitare gravi conseguenze sanitarie e sociali che una diagnosi tradiva può comportare. Patologie e disfunzioni sessuali sono tra le conseguenze più comuni di una mancata prevenzione e ci sono anche seri risvolti sociali e psicologici. Molti adolescenti, infatti, crescono convinti di avere un problema sessuale non risolvibile, finendo con il rischio di avere nei confronti dell’altro sesso atteggiamenti aggressivi, e di provare disagio o manifestare un senso di inadeguatezza.