L’Assessorato regionale alla Sanita’, in collaborazione con l’Usl ha avviato uno studio per offrire visite andrologiche gratuite ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Molti ragazzi rifiutano la visita andrologica, perché non avvertono nessun disturbo, perché il problema al momento non si presenta o anche per vergogna. Purtroppo non sottoponendosi a visite, si possono celare alcuni distubi, per diverso tempo: il varicocele è una importante causa di sterilità maschile e compare con l’inizio della pubertà, circa il 15-20% di tutti i ragazzi dai 14-15 anni in poi ne sono portatori.
Desideriamo porre cosi’ fine – ha sottolineato l’assessore Albert Laniece – ad una disparita’ tra ragazzi e ragazze in fatto di salute sessuale; a differenza delle loro coetanee piu’ abituate al ginecologo e ai consultori, i ragazzi sono quasi totalmente disinformati sulle patologie proprie dell’apparato genitale maschile. Con l’abolizione del servizio di leva obbligatorio i ragazzi sfuggono ad ogni controllo per quanto riguarda l’apparato genitale e questo e’ un grave problema perche’ di numerose patologie se ne viene a conoscenza, a livello medico, in ritardo rispetto alla possibilita’ di intervenire efficacemente. Esiste una grave carenza in campo preventivo e diagnostico sulla salute sessuale per gli adolescenti maschi: il 72% dei ragazzi di 18 anni non ha mai effettuato una visita di controllo all’apparato genitale e il 71% non saprebbe neanche, in caso di necessita’, a chi rivolgersi.
In realtà una visita andrologica non é né più né meno imbarazzante di una visita ginecologica di una ragazza: un medico ispeziona i genitali e controlla che non vi siano situazioni anomale. Alcuni uomini sentono imbarazzo durante le visite, che al massimo possono essere fisicamente fastidiose ma assolutamente non dolorose, certamente la prevenzione rimane l’arma vincente per molti disturbi. L’assessore, prima di avviare lo studio, ha incontrato ad Aosta il professor Giuseppe La Pera, presidente dell’Aidass, al termine del quale Albert Laniece si è impegnato per il progetto ”per diffondere una cultura andrologica”. Per informazioni e orari rivolgersi alla Usl di Aosta.