In questi giorni il governo brasiliano ha deciso di distribuire alla propria popolazione profilattici e pillole anticoncezionali gratis. Tutto ciò per combattere l’alto livello di Aids presente nello stato e per diminuire il numero, sempre più insorgente, delle gravidanze non volute e successivi aborti, legali e non. E’ davvero il modo giusto per risolvere i problemi sanità o sarebbe meglio stanziare denaro per la realizzazione di centri dedicati all’educazione sessuale?
Si parla di un miliardo di profilattici e 70 milioni di pillole anticoncezionali! Chissà quanto è costato il tutto alle tasche dello stato. Fatto stà che quest’anno ogni uomo riceverà gratis 22 preservativi, mentre ogni donna giusto le pillole necessarie per bloccare gravidanze non volute. Ma basteranno realmente 22 preservativi nell’arco di 12 mesi per non far rimanere incinta una donna? Sinceramente per molti pare una cosa impossibile. Perchè invece non investire tutto quel denaro per l’educazione sessuale? Si sa che il problema è molto complesso e difficile da gestire, ma bisognerebbe saper fare i giusti investimenti per ottenere i risultati voluti. Nessuno pensa a migliorare la vita di queste povere persone, in modo tale che essi stessi, possano comprarsi questi prodotti.
In questa prospettiva parla anche la Chiesa Cattolica brasiliana:
Il governo vuole diminuire la popolazione con la distribuzione massiccia di pillole e profilattici, invece di educare alla maturità nell’esercizio della sessualità.
Cosa possiamo dire riguardo a questa iniziativa? E’ il minimo che il governo brasiliano potesse fare. La gente muore, soffre e non può raggiungere soglie di età più alte a causa di questi grandi tassi di mortalità. Distribuzioni di profilattici e pillole gratis avvengono anche in molti altri paesi, tra cui anche la Gran Bretagna. Ma i moventi non sono la povertà e l’impossibilità nell’acquisto del prodotto bensì una vera e propria cattiva educazione sessuale dei minori. A Manchester vengono dati condom gratis nelle scuole a bambini di tredici anni, come dicono loro: “l’età minima richiesta”.
Gianno 28 Febbraio 2009 il 13:42
Invece di regalare profilattici e pillone alle persone perchè non regalano fucili alle popolazioni indigene? Così intanto cominciamo a ridurre la popolazione dai disboscatori illegali, stupratori, coltivatori di soia e canna da zucchero abusivi…che popolo di merda (non che il nostro sia meglio…)
maurizio 3 Ottobre 2011 il 06:12
bisognerebbe rendere tutto il popolo brasiliano vasectomizzado di modo che la smettano di inquinare il mondo . sono la razza piu schifosa del mondo non esiste di peggio ……