Tutti oramai sappiamo che l’inflazione dei prezzi è un problema gravissimo che va risolto il prima possibile per evitare il collasso del sistema. I dati che a cadenza mensile presentiamo, sono frutto di una ricerca dell’Istat, che la maggior parte delle volte sono tragici.
Come potete ben capire questi dati non rappresentano la vera inflazione, bensi sono una media. Infatti come dice il sito laRepubbilica.it:”rappresenta la sintesi delle variazioni dei prezzi dei beni e dei servizi acquistabili nel nostro Paese. Di conseguenza, l’indice non può tenere conto delle specifiche abitudini di spesa del singolo consumatore. Da qui nasce la differenza tra l’inflazione ufficiale e quella percepita.”
Ora voi vi starete chiedendo ma come posso fare per calcolare allora la mia inflazione? E’ presto detto, infatti sempre la Repubblica ci mette a disposizione un piccolo calcolatore per appunto vedere quant’è la nostra inflazione percepita. Dovremo per prima cosa inserire la nostra fascia di reddito, l’età, da quante persone è composto il nucleo familiare, ed il periodo di riferimento e il periodo antecedente per effettuare il confronto.
Dopo di che dovremo prendere scontrini vari, calcolatrice e fare i conti, infatti è richiesta la spesa media per vari tipi di Alimentari, Tabacchi, Abbigliamento, Casa, Sanità, Trasporti, Comunicazione e Tecnologia, Culture e Tempo libero, Igiene ed Altro. Sicuramente ci vorrà tanta pazienza per calcolare ed inserire questi dati ma sicuramente dopo potremo già farci un idea su quali campi dobbiamo risparmiare. Il calcolatore è stato creato utilizzando i dati della CGIA ovvero Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre. Ora non vi resta che recarvi a questa pagina è calcolare quanti soldi l’inflazione porta via dalle vostre tasche.