Forse in pochi sanno che le bustine di tè usate possono essere riciclate e riusate in moltissimi altri modi. Vediamo quali sono i consigli più utili per usare le bustine di tè dopo che ne siamo concessi una bella tazza.
Intanto le bustine di tè usate possono essere riciclate per lucidare. Qualsiasi cosa in casa: per esempio le maniglie delle porte, che ogni volta si macchiano di fastidiosi aloni al contatto con le mani. Baste lasciare le bustine di tè in ammollo in un po’ di acqua tiepida e usare poi quella stessa acqua per lucidare le superfici da pulire. Le bustine di tè usate sono ideali anche per pulire i vetri e il legno, cosa questa che può sembrare strana ma è così. Il tè infatti rende il legno luminoso e idratato al pari dei prodotti specifici che si comprano al supermercato per pulire questo tipo di superficie che apparentemente è sempre molto delicata.
Le bustine di tè usate possono essere riciclate anche per la cura della pelle. Sono ottime infatti come deodorante per le mani, quando magari in cucina si è venuti a contatto con cibi particolarmente forti: cipolla, per esempio, ma anche aglio o pesce. Basterà sfregare la bustina di tè tra le mani per qualche secondo e i cattivi odori se ne andranno in un batter d’occhio.
Infine le bustine di tè possono essere riusate anche come deodorante per ambienti. Come? Basta mettere la bustina del tè in frigo, per esempio, e assorbirà tutti i cattivi odori. Oppure, se l’infuso che ci siamo fatti è aromatizzato, basterà fare seccare la bustina per deodorare le stanze di casa.
Insomma strano ma vero, anche le bustine del tè possono essere riutilizzate nei modi più svariati, basta solo avere un po’ di fantasia. E in questo modo il risparmio è assicurato…
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