Inutile negarlo: a tutti noi sarà capitato di ricevere un regalo non gradito, di quelli che davvero non sappiamo come utilizzare. Lì per lì ringraziamo con un grande sorriso stampato sul volto, ma già stiamo pensando a come riciclarlo, magari rifilandolo a una persona che invece potrebbe apprezzarlo.
Anche per riciclare i regali che non ci piacciono, però, occorre molta attenzione. Quella del riciclo è una vera e propria arte e se non vogliamo incappare in spiacevoli figure, tipo che regaliamo ad un’amica quello che lei ci ha regalato al nostro compleanno, occorre seguire delle regole ben precise.
Intanto occorre sempre ricordare il nome della persona che ci ha regalato l’oggetto in questione. Se avete buona memoria bene, se non ce l’avete segnatevi sempre su un foglio i regali ricevuti al compleanno, per esempio, in modo che anche in un secondo momento possiate avere il quadro della situazione molto chiaro.
Una volta appurato chi ci ha regalato cosa, per riciclare un regalo occorre anche pensare al papabile destinatario. Quando si fa un regalo, per qualunque persona esso sia, la domanda è sempre la stessa: potrà piacergli/le? I regali dunque non vanno riciclati a caso ma con una certa tecnica cercando di rifilare l’oggetto a una persona a cui possa piacere.
Occhio ai bigliettini di auguri. Molto spesso, specie nel caso di regali come libri o agende, capita che infiliamo il biglietto di auguri tra le pagine e lì ce lo scordiamo. Quando ricicliamo un regalo bisogna sempre evitare di incappare nell’errore di incartare un libro, regalarlo ad un’amica e poi scoprire che tra una pagina e l’altra lei troverà il biglietto che avevano scritto per noi.
Insomma poche regole ma utilissime per riciclare i regali senza ficcarsi in situazione imbarazzanti. Quello del riciclo dei regali è uno dei modi migliori per risparmiare denaro!
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