Olio di frittura riciclato: ne avete mai sentito parlare? In molte famiglie per fortuna si fa la raccolta differenziata ma sono poche le persone che riciclano l’olio di frittura che troppo spesso va a rifinire nell’acquaio.
Invece in molti Comuni, anche se l’iniziativa purtroppo non viene sponsorizzata a dovere, si può riciclare l’olio di frittura, un modo per rispettare l’ambiente e risparmiare. Prima di essere destinato ai contenitori da dare al Comune che provvederà a smaltirli nel modo corretto, l’olio di frittura può comunque essere riutilizzato. Come? Intanto va fatto freddare prima di congelarlo. Basta versarlo in un contenitore metallico o di vetro e metterlo poi nel congelatore quando ha raggiunto la temperatura ambiente. Prima di riutilizzare l’olio di frittura, però, ricordatevi di filtrarlo sempre. E’ l’unico accorgimento che dovete avere per poter riusare l’olio nel modo corretto.
L’olio di frittura poi può essere riciclato anche per altre cose che vanno al di là dell’ambito culinario. Si può usare per esempio in inverno per pulire la pala che usate per la neve perché l’olio impedirà che la neve si attacchi allo strumento che vi serve per toglierla da davanti casa. Oppure potete usarlo per la cura della pelle o, ancora, se avete animali, potete riusarlo per mescolare il cibo che preparate loro. Se avete maiali o galline, per esempio, potete preparare il loro pranzo mescolando l’olio con del pane secco, del riso o del grano. Insomma le idee per riciclare l’olio sono tantissime, basta solo avere la pazienza di farlo!
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