Muso appuntito in corpo fusiforme ricoperto di piccole squame, bocca grande e piccoli denti, è lo sgombro, il “pesce dei poveri“, la freschezza è data dalle carni sode e dal colore vivo della pelle, per pulirlo si eliminano le interiora incidendo lo stomaco partendo dalla coda verso la testa; si tolgono le branchie con un coltello affilato. Lo sgombro, conosciuto anche come maccarello o lacerto, vive in branchi ed è diffuso in tutto il Mediterraneo, nel Mare del Nord e nell’Atlantico settentrionale. Dal punto di vista nutrizionale è particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi, di proteine facilmente digeribili ed ha un apporto calorico modesto.
Meglio evitare però l’acquisto di esemplari cui è stata tolta la testa la parte del pesce che deperisce prima, perchè potremmo comprare pesce non freschissimo. Come tutte le varietà di pesce azzurro, è particolarmente indicato nelle diete dimagranti e come salutare integratore proteico e vitaminico. Molto adatto nell’alimentazione degli anziani, dei bambini e delle donne in gravidanza. Ecco una ricetta. Un antipasto di pesce dal gusto lievemente agrodolce, la cottura a vapore lo rende particolarmente leggero e la preparazione richiede poco tempo.
Ingredienti (per 4 persone):
500 g. di sgombri
300 g. di insalatina
1 bicchiere di vino bianco
mezzo bicchiere di aceto balsamico
1 peperone rosso, 1 giallo e 1 verde
olio d’oliva
prezzemolo tritato
sale e pepe
olive nere a piacere
Preparazione:
Pulite bene gli sgombri ed eliminatene la testa e le interiora, tagliateli quindi a metà, eliminate le lische; preparate una pentola per la cottura a vapore aggiungendo all’acqua il vino, sale e pepe. Una volta cotti eliminate la pelle, tagliateli a pezzetti e lasciateli raffreddare. Tagliate i peperoni a listarelle, cuoceteli per circa 10 minuti in una padella con mezzo bicchiere d’acqua, un po’ di aceto e poi mettiamo tutto insieme in una insalatiera. Condire con olio d’oliva, aceto balsamico, sale e pepe.