La pianta del cece proviene dall’Oriente ed è coltivata da secoli in tutti i paesi del bacino mediterraneo. Legume conosciuto e molto utilizzato dagli antichi Romani, anche oggi sono presenti nell’alimentazione umana essendo un’ottima fonte nutritiva. La pianta ha un fusto peloso e foglioline dentate, i fiori sono solitari a volte bianchi, rosa o rossi. Come anche altri legumi, fagioli e lenticchie, i ceci sono ricchi di fibre ma anche di proteine, calcio.
Sono più ricchi di lipidi rispetto agli altri legumi e sono pertanto più equilibrati nella ripartizione dei macronutrienti ma anche più ricchi di calorie; sono un’ ottima fonte di fibre, vitamine A, C e saponine, ovvero le sostanze che aiutano a ridurre i livelli ematici di trigliceridi e colesterolo. Come sappiamo crudo il prodotto non è digeribile a causa della presenza di fattori antidigestivi che vengono distrutti dal calore, quindi i ceci sono cucinati e gustati. Questi legumi vengono raccolti nei mesi estivi. Ricordiamo al supermercato di scegliere ceci senza coloranti e conservanti; ottima la conservazione in vaso di vetro, ma anche in scatola o sottovuoto.
Pasta e ceci
Ingredienti per 4 persone:
Ceci 200 gr, pasta 200 gr
1 spicchio di aglio
2 acciughe sott’olio
pepe, olio, sale.
Preparazione:
Lasciamo a bagno i ceci. L’ammollo dei ceci secchi dura dalle 8 alle 24 ore, a seconda di quando sono stati essiccati, di solito ci basta osservare le indicazioni riportate sulla confezione. Durante l’ammollo il peso dei ceci raddoppia, quindi 50 grammi di prodotto secco corrispondono a 100 grammi di prodotto tenuto a mollo. Scolate i ceci, metteteli in una pentola di coccio e copriteli con poco più di 1 litro di acqua fredda, 1 spicchio di aglio ed il rosmarino. Portate quindi ad ebollizione con fuoco dolce. Nel frattempo in un tegamino fate soffriggere con un cucchiaio di olio l’altro spicchio di aglio e l’acciuga. Quando l’aglio sarà dorato, versare un mestolo di ceci cotti e schiacciateli. Porre poi il tutto nella pentola grande, portate ad ebollizione e aggiungete infine la pasta.