Le pesche sono il frutto dell’albero di pesco. Originarie della Cina, giunsero in Europa attraverso la Persia e da qui presero il nome (grazie alle spedizioni che Carlo Magno fece contro i Persiani), la buccia sottile racchiude una polpa gialla o bianca, in Italia ne troviamo ben tre specie: la pesche comuni, le pesche noci e le percoche. La pesca con la polpa gialla è più ricca di vitamina A (beta carotene). Ha proprietà dissetanti, diuretiche e blandamente lassative. Una pesca ben matura di questo tipo favorisce la digestione e stimola l’appetito. Le principali nazioni produttrici di pesche sono Cina, Grecia, Turchia, Spagna e Italia; tutte insieme rappresentano più del 70% della produzione mondiale.
Ingredienti della ricetta:
5 pesche bianche
6 tuorli
70g di zucchero
2 dl di vino bianco
Preparazione:
Sbattere i tuorli, dopo averli presi dal frigo dieci minuti prima, aggiungere i tuorli, lo zucchero e il vino bianco. Le pesche devono essere precedentemente sbucciate e tagliate in spicchi a seconda della grandezza che desideriamo. Copriamo le pesche con la crema appena fatta e spolverare di zucchero le nostre pesche. Passiamo le pesche al grill per farle dorare (utilizziamo un tegame) e serviamo il tutto caldo.
La pesca e’ uno dei frutti per eccellenza dell’estate, proprio per il gusto, la succosita’, e soprattutto la capacita’ dissetante. Poche calorie: solo 28 per ogni etto, una sola pesca contiene le vitamine A, B1, B2, PP, ha azione diuretica, e regola le funzioni intestinali stimolando la secrezione dei succhi gastrici, grazie alla presenza di calcio e potassio e l’abbondanza di zuccheri la pesca è anche mineralizzante, tonificante e ricostituente. Se compriamo delle pesche ricordiamo di conservarle in frigo e che la pesca troppo matura non si conserva a lungo neppure in frigo, i frutti guasti devono essere scartati perché fanno guastare anche gli altri. Perciò prima che guastino meglio mangiarle!
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