Saranno ben otto su dieci gli italiani che passeranno la Pasqua a casa, una scelta low cost che si tradurrà in ben oltre cinque milioni gli italiani che, in compagnia della propria famiglia, prepareranno da soli il pranzo delle feste.
Questi sono i dati Coldiretti che, nei giorni precedenti alla Pasqua, stima una vendita di oltre 400 milioni di uova di gallina da dipingere a mano e usare nei numerosi dolci e nelle pietanze tipiche della festività religiosa. Oltre alle uova, Coldiretti segnala un aumento record degli ingredienti di base utilizzati nelle preparazione delle pietanze tipiche: dalla farina al burro.
Secondo Coldiretti, che studia anche i fenomeni sociali legati alle ipotesi di vendita, gli italiani trascorreranno molto tempo in cucina, alle prese con forno e fornelli:
La preparazione casalinga dei piatti tradizionali e’ un’attivita’ tornata ad essere gratificante per uomini e donne che si svolge proprio nella settimana che precede la Pasqua. Gli italiani ai fornelli trovano supporto nel boom delle pubblicazioni e delle trasmissioni televisive dedicate alla cucina, ma anche da internet dove si contano oltre 415 mila italiani che dichiarano di partecipare regolarmente a community sul web centrate sul cibo, e sono invece complessivamente oltre 1,4 milioni quelli che vi prendono parte, comprendendo coloro che vi ricorrono solo in condizioni particolari come le feste.
Quali sono dunque le pietanze tipiche delle feste di Pasqua? Vince su tutte la ricetta del rustico napoletano, la scarcella pugliese e il classico agnello pugliese con uova e piselli. Tra i dolci moderni più apprezzati vi sono i muffin al cioccolato e le rivisitazioni delle colombe pasquali ripiene di creme di ogni genere, anche alcoliche. E dopo la festa? Vincono i piatti del riciclo: tra i più golosi vi sono i muffin riciclati con l’uovo di cioccolato e le coppette di cioccolato con panna e frutta.
Photo Credits | Thinkstock
Fonte | Ansa