Crespellano, la Philip Morris raddoppia lo stabilimento

di Gianni Puglisi Commenta

Un importante investimento per la Philip Morris in Italia, che porterà alla creazione di tanti nuovi posti di lavoro. L’aziena ha infatti annunciato che intende ampliare in maniera significativa il megastabilimento di Crespellano, terminata nel settembre 2016, dove viene prodotta la sigaretta iQos, che scalda il tabacco senza bruciarlo.

L’ampliamento, interesserà l’area delal Valsamoggia,  selezionata da Philip Morris per la produzione della sua nuova sigaretta. I lavori verranno  completati entro la fine del 2018, grazie anche all’incredibile successo del suo nuovo prodotto, andato ben oltre le aspettative.

Dopo il recente annuncio in Germania, l’azienda ha dunque annunciato di voler raddoppiare lo stabilimento che poterà una nuova cascata di investimenti e posti di lavoro nel bolognese. Nei piani aziendali c’è la volontà di raggiungere una capacità installata totale annua di circa 100 miliardi  di stick di tabacco riscaldato entro la fine del 2018. come ha spiegato Frederic de Wilde, presidente Unione europea per Philip Morris International:

“La scorsa settimana abbiamo annunciato la realizzazione della nostra seconda fabbrica a Dresda. L’espansione del primo impianto di Crespellano mostra il livello dei nostri attuali sforzi per trasformare in realtà, nel più breve tempo possibile, la visione di Philip Morris di un futuro senza fumo”

 

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