Stalking: una parola che fa paura. Ma soprattutto un gesto, un’azione che solo le vittime di questo reato possono comprendere.
A questo proposito vi parlo di un paio di iniziative particolarmente utili ed interessanti create da Adoc in collaborazione con UIL: sia a Benevento che a Foggia sono stati aperti sportelli anti stalking per fornire un supporto psicologico alle vittime (che sono quasi sempre donne). Sportelli comunque sia aperti anche a coloro i quali ritengono di essere dei potenziali stalker.
Che cos’è lo stalking
Secondo la psicologa Maura Luciano può essere definito come
una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo il quale affligge un’altra persona, spesso di sesso opposto, perseguitandola. Tali atteggiamenti provocano ansia e paura e possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità. Cellulari e internet sono i mezzi principali utilizzati a scopo persecutorio. L’autore può essere un estraneo, ma il più delle volte un conoscente, un collega o un ex partner che agisce spinto dal desiderio di recuperare il precedente rapporto o per vendicarsi di qualche torto subito
La presidente dell’Adoc di Benevento Sonia Mottola ha aggiunto
Il servizio di consulenze psicologiche si propone di offrire un supporto in un percorso di assistenza che prevede diversi tipi di intervento, da quello di crisi e sostegno emotivo al couseling individuale fino alla consulenza familiare di coppia
Per maggiori informazioni potete rivolgervi presso gli uffici dell’Adoc in Piazza San Donato 2 a Benevento ([email protected])
A Foggia il nome dello sportello per le vittime di stalking si chiama Pass – Punto di Ascolto e Sostegno Stalking ed è aperto dal lunedì al venerdì e ci saranno colloqui individuali di sostegno per cercare insieme a psicologhe interventi e percorsi personalizzati.
All’interno di adocpuglia gli interessati possono mettersi in contatto con lo sportello Pass e compilando un modulo potranno ricevere informazioni ([email protected]).
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