Una nuova idea arriva dalle Ferrovie dello Stato che mettono a disposizione molte Stazioni Ferroviarie impresenziate, ovvero non presenziate da personale specializzato Trenitalia, per fare in modo che siano valorizzate e gestite da enti locali e associazioni varie che possono sfruttarle gratuitamente purché si occupino della loro manutenzione.
Attualmente in Italia le Stazioni Ferroviarie che rientrano in questo progetto sono circa 1700 e tra queste 480 sono già state assegnate. Si tratta di Stazioni Ferroviarie più piccole che proprio perché non registrano un grande passaggio di gente non vengono presenziate da personale. E allora, per donare loro nuova vita e fare in modo che non cadano nel degrado, ecco che si è pensato di affidarle in comodato d’uso gratuito ad enti che possano usarle per i loro fini occupandosi però al tempo stesso della loro manutenzione. Tra i progetti meglio riusciti c’è quello della stazione ferroviaria di Eboli dove all’interno della struttura, ormai da tempo, è stata aperta una sala prove comunale per gruppi musicali, intitolata alla memoria di Giuseppe Morrone, un giovane musicista scomparso in un tragico incidente stradale.
Le Stazioni Ferroviarie impresenziate, insomma, possono diventare il luogo dove dare vita a nuove iniziative che potranno così contare su una struttura il cui affitto non costerà niente (anche se si dovranno affrontare le spese di manutenzione dei locali). Per chi volesse sfruttare l’opportunità offerta dalle Ferrovie dello Stato, la strada migliore da seguire è quella di andare sul sito ufficiale (www.http://trenitalia.com) per avere tutte le informazioni del caso.
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