Autunno e maltempo sono ufficialmente arrivati e con le temperature nettamente più basse arriva anche il momento di accendere i riscaldamenti. Ma come godere di un riscaldamento efficiente senza rinunciare al calduccio, ma senza far lievitare i costi della bolletta? Ecco il vademecum Enea con dieci regole pratiche tutte da applicare.
Effettuare la manutenzione degli impianti: è importante per ragioni di sicurezza e per evitare pesanti sanzioni. Chi non è in regola con la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire da 500 euro.
Controllare la temperatura degli ambienti: la casa non deve essere troppo riscaldata. Ammessa per legge una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono già sufficienti e ogni grado abbassato consente di risparmiare sul carburante.
Attenti alle ore di accensione: devono essere rispettati i tempi di accensione giornalieri previsti dalla legge che cambia in base alla zona climatica in cui è suddivisa l’Italia.
Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone: è una mossa utile per ridurre le dispersioni di calore.
Schermare le finestre durante la notte: ricordate di chiudere persiane e tapparelle la notte evitando la dispersione di calore.
Fare il check-up alla propria casa. L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è da tenere sotto controllo, soprattutto se la casa è stata completata prima del 2008.
Impianti di riscaldamento innovativi: se l’impianto ha più di 15 anni, sarebbe il caso di pensare alla sostituzione con le nuove caldaie a condensazione o a biomasse, le pompe di calore, o con impianti integrati come ad esempio impianti fotovoltaici. E per l’installazione si può usufruire della detrazione fiscale.
Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni: non disperdete il calore collocando tende o mobili davanti ai termosifoni e non lasciare troppo a lungo le finestre aperte per far cambiare aria.
Installare i cronotermostati: risparmiate sulla bolletta installando dispositivi elettronici per regolare l’accensione.
Applicare valvole termostatiche: si tratta di apparecchiature, diventate obbligatorie per legge volte a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni. Oltre ad abbattere i consumi offrono la possibilità di essere installate usufruendo di una detrazione fiscale del 50% se installate durante ristrutturazione edilizia o del 65% in caso di interventi di miglioramento energetico.