Tutto pronto per gli addobbi di Natale: a partire dall’8 dicembre gli italiani si dedicheranno alla preparazione del Presepe e alla decorazione dell’albero di Natale, ma anche all’allestimento di luci e addobbi natalizi. Ma quanto incideranno luci e illuminazioni di casa sul consumo dell’energia elettrica e sugli acquisti dei nuovi pezzi?
Per non rinunciare agli addobbi cercando di tenere sotto controllo i consumi, arrivano i consigli della Federconsumatori.
Per risparmiare sugli addobbi dell’albero di Natale bene ricordare che non è necessario investire ogni anno in addobbi nuovi di zecca: potrete anche utilizzare gli addobbi dello scorso anno magari acquistando solo qualche pezzo nuovo.
Se vi piace dedicarvi a lavori e lavoretti, allora potreste anche preparare degli addobbi fai da te utilizzando dei materiali di scarto: in questo modo e con una mossa unica potrete risparmiare sugli addobbi e anche aiutare l’ambiente riciclando i materiali.
A incidere cui consumi di Natale però sono indubbiamente i consumi legati all’energia elettrica che viene ulteriormente consumata in virtù dell’uso di decorazioni luminose in casa, sull’albero, in balcone o in giardino.
Il consiglio è di sostituire le tradizionali lampadine con decorazioni con lampadine al Led che abbattono i consumi (1,44 Watt del Led a fronte dei 45 Watt delle luci non a Led).
Per l’esterno sono invece consigliate le luci solari, quelle dotate di un pannello fotovoltaico che non consumano energia e durano fino a un massimo di dieci ore: catturano la luce del giorno e poi la rilasciano nelle altre ore riducendo anche la preoccupazione di eventuali corto circuiti dell’impianto elettrico.
photo credits | Instagram