Scatta la beffa per tutti coloro che possiedono delle offerte ricaribili sui cellulari: e poco importa quale sia il gestore telefonico, la beffa è servita sia che siate clienti Wind, che Vodafone o Tim. Le ricaricabili si rinnoveranno ogni 28 giorni e non ogni 31, come invece era stato fino ad ora. E questo significa un bel saluto al risparmio e un aumento dell’8% sulla spesa da dedicare ai telefonini.
In capo a un anno, insomma, è come se pagassimo un mese in più, questo ovviamente a parità di canone. Francesco Avallone, vicepresidente Federconsumatori, punta il dito contro le compagnie telefoniche che hanno portato avanti questa politica che di certo non strizza l’occhio ai clienti che dovranno dire addio al risparmio.
La nuova trovata delle compagnie telefonica è un trucco degno dei migliori illusionisti: a parità di costo e, nella maggior parte dei casi anche a parità di condizioni (minuti e Gb a disposizione), diminuisce il tempo di validità dell’offerta. In pratica si aggiunge una mensilità, con un aumento medio del costo a carico dell’utente dell’8%
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E purtroppo non c’è possibilità di sottrarsi a questa nuova moda, adottata da tutte le maggiori compagnie telefoniche. Insomma l’unica alternativa per risparmiare sul cellulare sarebbe passare a Tre (l’unica che non prevede il rinnovo delle ricaricabili ogni 28 giorni) ma anche in questo caso molte cose non tornerebbero: la Tre mantiene infatti le soglie giornaliere e settimanali che non permettono di gestire il traffico voce e dati come meglio si crede.
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