La bici elettrica per andare a lavoro frutta alla Svizzera un risparmio di 30 milioni di franchi: una idea da importare in Italia?
La bici elettrica usata per andare a lavoro rappresenta un enorme risparmio per la Svizzera. Ogni anno vengono percorsi almeno 300 milioni di km grazie al progetto Bike4Car che vuole incentivare questa abitudine nei cittadini. Sono seicento le bici elettriche messe a disposizione gratuitamente al posto dell’auto, nell’ambito di un progetto avviato lo scorso 2 maggio che coinvolge circa cinquanta città della Svizzera.
In Svizzera l’idea di questo nuovo progetto che mira a incentivare l’utilizzo della bici elettrica per andare a lavoro, lasciando così più spesso la macchina in garage, ha trovato grande adesione. E la cosa promette di fare risparmiare a questo stato circa 30 milioni di franchi, una cifra altissima che potrà essere invece investita in altri progetti.
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Ed ecco che l’esempio della Svizzera, da sempre uno dei paesi in cui la qualità della vita è altissima e alto è anche il tenore di vita, piomba in Italia proprio all’indomani di una indagine tedesca che individua nel Belpaese uno degli Stati più indietro quando si parla di sostenibilità. Nel caso svizzero, andare in bici non significa solo minor inquinamento ambientale (ovvio se si utilizza un mezzo di trasporto green) ma anche risparmio da parte dello stato e dei cittadini.
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Un progetto che ha trovato immediatamente larga adesione e che potrebbe ulteriormente allargarsi al altre città (anche se il periodo di prova finirà con gli inizi di settembre).
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