Novità per Poste Italiane con l’arrivo di Postepay MoneyGram Rewards, la prima Carta Fedelta’ prepagata emessa sul mercato grazie all’intesa tra Poste Italiane e MoneyGram. Le due società, con questo accordo, fortificano la loro partnership nell’offerta di servizi cash to cash rivolti in particolare al fascia di mercato dei cittadini stranieri con residenza in Italia che hanno la necessità di trasmettere denaro alla loro nazione di origine.
La Postepay MoneyGram Rewards, che sarà a disposizione dei cittadini a breve, fungerà sia come piano fedeltà sia come strumento di pagamento. Il servizio promette l’opportunità, per tutti coloro che si associano al programma fedeltà di MoneyGram, di avere una carta prepagata per il prelievo di denaro liquido e l’acquisto di beni e servizi. Per usufruire anche dello sconto del 5% sulle commissioni di trasmissione del denaro basterà esibire la carta al momento di effettuare una transazione con MoneyGram. La Postepay MoneyGram Rewards consente anche di avere accesso a servizi supplementari come autorizzazione ad notifiche di ricevimento della transazioni MoneyGram via sms o il pagamento di bollette.
L’accordo tra MoneyGram e Poste Italiane rafforza la partnership dopo il successo dei servizi di money transfer via cellulare e via web.
Postepay MoneyGram Rewards – ha affermato Massimo Sarmi, Amministratore Delegato Poste Italiane – è l’esempio della grande versatilità della Postepay, uno strumento finanziario estremamente dinamico la cui funzionalità e sicurezza consentono una vasta gamma di applicazioni, tutte molto apprezzate dal mercato sia tra i cittadini italiani, sia tra gli stranieri, come dimostra la nostra leadership nel settore delle prepagate, con 6 milioni di carte vendute.
La carta fedeltà già lanciata negli Stati Uniti ha permesso di ridurre i tempi di transazione del cliente fidelizzato oltre che aumentarne la profittabilità – ha dichiarato Nigel Lee, Executive Vice President, EMEAAP Region di MoneyGram, – speriamo di replicare gli stessi risultati in Italia.
chiara 10 Luglio 2010 il 17:44
non male come idea… ma credo che valga più per nazioni fuori dall’unione europea… sennò c’è sempre pur l’IBAN per i versamenti su altri conto-correnti. in ogni modo si assomigliano tutte un po’ queste carte prepagate!
maia 13 Luglio 2010 il 15:10
in effetti hai ragione: si assomigliano un po’ tutte, peró c’é una bella differenza quando si paragonano i costi di commissione. la paysafecard secondo me é la variante piú economica visto dal lato dei costi aggiuntivi. pagando con la carta prepagata paysafecard si pagano costi di commissione solo dopo la scadenza di 12mesi, ovvero se 12 mesi dopo che hai effettuato la ricarica non hai ancora speso il tuo credito dovrai pagare 2 € per i costi di commissione. peró di solito non capita.
francy 16 Luglio 2010 il 20:44
sì, maia, ti do pienamente ragione.
penso ad esempio alla postepay o a paypal, ci sono un sacco di costi di commissione, per paypal bisogna addirittura pagare per ogni volta dove si controlla il proprio saldo!
per la postepay si pagano invece 5 euro all’inizio e poi un’euro di commissione per ogni ricarica per poi scoprire ogni due per tre email di phishing che mirano a danneggiare la postepay e paypal.
conosco pochi polli che acquistano una paysafecard per poi non utilizzarla per un anno! è praticamente impossibile! chi sa di usarla poco ne acquista una da 10 euro e si pensa che riesca ad utilizzarla nel giro di un anno. è come ricaricare un cellulare con 5 euro e non riuscire ad esaurirla per tempo! è praticamente impossibile.
maia 17 Luglio 2010 il 12:34
infatti, non sapevo che con la paypal bisogna pagare quando si controlla il credito residuo. quello si che é una fregatura. se ricarichi solo piccoli importi allora é una cosa importante che non ci siano costi di commissione.
francy 17 Luglio 2010 il 18:56
sì infatti la penso esattamente come te!
soprattutto se utilizzi il servizio poco e carichi pochi soldi per volta è una gran bella fregatura, e questo vale sia per paypal che per la postepay, dove per ogni ricarica ti tocca pagare un euro di commissioni. d’altronde in qualche modo dovranno guadagnarci no?
con la paysafecard invece puoi andare avanti a caricare anche piccole somme a seconda delle tue esigenza e puoi star certa che non ti fregano su altro.
Anto 18 Luglio 2010 il 17:21
certo… la differenza è che certe carte come postepay ecc., utilizzano un circuito carta di credito. per cui c’è la possibilità di acquisti di somme più alte… dipende dalle esigenze comunque!
francy 18 Luglio 2010 il 20:56
beh sì anche questo è vero, però dall’altro punto di vista (che, personalmente, mi interessa di più) sono meno sicure.
primo a causa del phishing e secondo perché più ricarichi una visa electron, più rischi che ti succhino via dei soldi in caso di una truffa.
no no, la paysafe è molto meglio! pensa che avrei trovato su ebay un libro che vorrei molto avere e che si trova solo lì, ma non mi fido di acquistarlo perché non posso utilizzare questa carta usa e getta.
che tristezza!
elli 19 Luglio 2010 il 12:47
come non puoi utilizzare la paysafecard su amazon? é possibile peró devi consultare la hompage amazon.uk o amazon.de solo in lingua inglese e tedesca puoi fare acquisti, su amazon.it al momento purtroppo non é ancora possibile, peró spero che in futuro espandino anche i online shop italiani. sarebbe davvero molto conveniente.
Anto 20 Luglio 2010 il 23:58
si vero, anch’io uso parecchio ebay… peccato che li non si possa comprare con la paysafecard. forse in futuro, boh. cmq ci sono parecchie offerte anche su amazon, li so che funziona alla grande la carta!
elli 21 Luglio 2010 il 21:12
ciao anto, sai forse indicarmi altri onlineshop convenienti dove la paysafecard é concesso come mezzo di pagamento?
francy 21 Luglio 2010 il 21:50
Ah si può utilizzare anche su Amazon?
Però devo anche dire che non mi sono mai occupata molto di Amazon per il semplice fatto che avevo notato che non esiste in italiano… tu l’hai già utilizzata?
elli 22 Luglio 2010 il 12:41
devi consultare amazon in lingua inglese tedesca (e credo anche francese). lí non ci saranno problemi a pagare tramite la paysafecard.
Paolo 8 Agosto 2010 il 10:29
A parte le spese di attivazione e di ricarca, quasi tutte le prepagate sono legate ad un conto bancario, essendo la Paysafecard una ricaricabile e’ ha sicuramente un tasso di sicurezza piu’ altro, e permette di fare acquisti in modo totalmente anonimo. Sono mesi che la uso regolarmente e poi e’ veramente accessibile a tutti, si parte da una card del valore di 10€ fino a 100. Ottima per i fanatici di Farmville come me 🙂