Poste italiane continua a difendere gli anziani che, loro malgrado, continuano a subìre scippi successivamente al ritiro della pensione: consigli utili e un servizio gratuito “Pensionati e Accreditati” che comprende un’assicurazione gratuita contro il furto di contante (fino ad un massimo di 700 euro nelle due ore successive al ritiro della pensione) allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza. A Modena, con semplici indicazioni per prevenire i più comuni casi di microcriminalità, di cui purtroppo spesso sono vittime le persone anziane, soprattutto nei mesi estivi quando le città si svuotano.
Le pensioni erogate a modenesi sono 229.925, di cui il 60% a donne, la metà delle pensioni non raggiunge i 500 euro netti mensili, ma la maggior parte dei pensionati è titolare di più pensioni. L’importo medio mensile pagato dagli istituti modenesi è pari a 760,70 euro, una sessantina di euro in più rispetto alla media nazionale, che
cala per le donne –sottolinea Pietro Pifferi, responsabile Fnp- a 577,28 euro, data l’alta percentuale femminile tra i pensionati superstiti, sociali e invalidi civili, ma anche per il minor numero di anni di contribuzione e salario inferiore, rispetto agli uomini, percepito durante la vita lavorativa.
La campagna informativa prevede che agli sportelli postali del Modenese si presenteranno oltre 52.000 pensionati. L’incontro é volto a dare utili consigli da ricordare sempre: evitare strade isolate e poco illuminate e di portare borse e pacchi pesanti con sè, evitare in questi casi anche di indossare gioielli vistosi, non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende più o meno conosciute. Inoltre nessun dipendente di Poste italiane ha l’incarico di recarsi presso le abitazioni private per indurre le persone a consegnare denaro. Prima di aprire la porta ricordiamo di verificare l’identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Nel dubbio telefonare l’ufficio postale di riferimento.