
Alcuni consigli per risparmiare a Carnevale

Ogni attrezzatura deve soddisfare due requisiti fondamentali: resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi e non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).
Il cambio delle gomme dell’automobile è una delle operazioni che maggiormente incide sui costi di manutenzione. Normalmente, ogni 25-30.000 Km è necessario sostituire i pneumatici poichè, per legge, quando lo spessore residuo del battistrada scende sotto 1,6 millimetri si è passibili di contravvenzione.
Il rispetto di queste normative garantisce all’automobilista una maggiore sicurezza alla guida ma, specialmente per chi percorre molti chilometri, la spesa per il cambio delle quattro gomme può oscillare, a seconda della tipologia, tra i 200 ed i 600 euro all’anno.
Per cercare di contenere questa spesa onerosa, da alcuni anni sono in vendita i cosiddetti “pneumatici ricostruiti“. Cosa sono?