I contatori del gas? Sono truccati

Appaiono vecchi e malconci. Ma sono cosi vecchi e tanto malconci che distorcono i dati che registrano. Ovviamente tutto a danno dei consumatori. Questo emerge dall’analisi di un perito che per conto della procura di Milano ha dovuto metterli alla prova. Un campione piccolo, ma tuttavia significativo da poter trarre conclusioni su scala nazionale. I dati emersi sono spaventosi, infatti si ipotizza che le bollette di milioni di famiglie, negli ultimi anni, sarebbero salite vertiginosamente non solo per colpa del caro petrolio, ma anche per una truffa fatta e finita. Un rincaro “illecito” che in media si aggirerebbe intorno al 10%, ma che si spinge fino a picchi del 15%. La stima è di 500 milioni di metri cubi di gas pagati, ma mai erogati. E’ stata aperta un inchiesta dopo il deposito della perizia sono coinvolte due società controllate dall’Eni, Snam Rete Gas e Italgas, società di fatto riconducibili al ministero del Tesoro, ovvero a chi in teoria dovrebbe tutelare i cittadini. E inoltre: l’Aem, la municipalizzata del comune di Milano, di recente convolata a nozze con l’Asm di Brescia, e la Arcalgas. Il numero uno dell’Eni, Paolo Scaroni, della Snam Rete Gas, Carlo Malacarne e dell’Italgas, Giovanni Locanto, insieme con l’amministratore delegato dell’Aem, Giuliano Zuccoli, e altri sette manager sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

“Dall’esame dei valori dell’errore riscontrati nei misuratori – si legge-sottoposti a collaudo/verifica metrologica si evidenzia che: i misuratori con membrane naturali denunciano una deriva positiva di oltre il 6% medio con punte del 15% e i misuratori con membrane sintetiche mantengono valori di errore nei limiti tollerabili”. Tuttavia per capirci qualcosa di più è necessario imprimere questo passo: “Tutti i misuratori del campione, costruiti con membrane di materiale non sintetico, conteggiano al cliente finale un volume di gas maggiore di quello effettivamente erogato e le differenze in taluni casi sono di entità rilevante”. Questo è dovuto al fatto che le membrane naturali nel tempo hanno perso la loro elasticità, “impedendo al misuratore di conteggiare l’effettivo volume ciclico. In Italia i contatori con membrane naturali si stimano intorno ai 5 milioni. La perizia ha preso a campione 55 contatori per uso domestico. Un numero esiguo, certo, ma, sostiene l’accusa, ben rappresentativo di quella che è la realtà su tutto il territorio. Alcuni non potevano essere nemmeno analizzati.

I romani non gettino i loro PC

Si chiama Trashop, e si trova a Roma, più precisamente in via del Forte Tiburtino 98/100, ed è un negozio specializzato nel riassemblaggio di computer usati. Ogni anno si stima che circa 150 milioni di computer vengono dimessi, causa un ciclo di vita che si aggira al massimo attorno ai 4 anni (ma già dopo 2 anni, il pc è considerato obsoleto), e scende a 12/18 mesi nel caso di macchine aziendali. Una fine precoce, e spesso immotivata, se consideriamo che i dati relativi alla raccolta differenziata rivelano che oltre il 50% dei computer dismessi sono ancora in buone condizioni di funzionamento, ma sono ugualmente gettati via per fare spazio alle tecnologie più recenti.

“Ritiriamo gli hardware dismessi da enti e aziende, o da privati cittadini che decidono di non buttare in discarica il vecchio pc”, dice Christian Schingo vicepresidente di Binario Etico, ovvero la società che ha creato questo progetto. “Si passa poi alla verifica del funzionamento delle parti, e alla loro riqualificazione tramite software libero. Infine, dopo aver ripulito l’hardware, si scelgono gli applicativi da installare, più o meno complessi, in base alle esigenze dell’utente. Quanto costa? Un pc ‘rigenerato’ – conclude Schino – può essere acquistato a partire da 150 euro, software compresi, per arrivare ad un massimo di 300 euro nel caso di installazione di applicativi più complessi”.

Le agevolazioni per il risparmio energetico

Un comodo documento dell’Agenzia delle Entrate c’informa sugli incentivi e sgravi fiscali del risparmio energetico. Oltre al molto dettagliato elenco dei diversi tipi di interventi per i quali è possibile fruire della detrazione d’imposta del 55%, la guida spiega passo dopo passo cosa fare per ottenere il beneficio fiscale. In appendice, gli schemi della documentazione da acquisire per il riconoscimento della detrazione. La detrazione al 55% da ripartire in tre rate annuali di pari importo è destinata a queste tipologie d’intervento:

  • riqualificazione energetica di edifici esistenti, detrazione massima 100mila euro
  • involucro degli edifici, 60mila euro
  • installazione di pannelli solari, 60mila euro
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, 30mila euro.

Per poter utilizzare le detrazioni bisogna:

  • acquisire l’asseverazione che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti previsti
  • acquisire l’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, da inviare via internet o per raccomandata all’Enea entro sessanta giorni dalla fine dei lavori e, comunque, non oltre fine febbraio.
  • i contribuenti non titolari di reddito d’impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute per l’esecuzione degli interventi
  • conservare ed esibire, tutta la documentazione.

Detrazioni sul nuovo mutuo

Buone notizie per chi ha rinegoziato il mutuo. Con il prossimo 730 si avrà diritto a mantenere la detrazione degli interessi anche se il nuovo mutuo è più elevato di quello originario. La possibilità di continuare a mantenere la detrazione anche se l’importo del nuovo mutuo è più elevato è indicata nero su bianco nelle istruzioni al modello 730. In sostanza è sparita la parte che faceva riferimento al Tuir e che precisava il diritto a mantene la detrazione era riconosciuto solo a patto che il nuovo mutuo avesse un importo non superiore al vecchio aumentato di oneri e spese. Secondo la nuova interpretazione, invece, anche se il nuovo mutuo è di importo più elevato si mantiene il diritto alla detrazione, solo però per la parte che corrisponde all’importo del finanziamento in scadenza.

Nella sezione che si si ferisce agli oneri detraibili è precisato infatti che in caso di surroga o di rinegoziazione del mutuo il diritto alla detrazione compete per un importo non superiore a quello che risulterebbe con riferimento alla quota residua di capitale del vecchio mutuo maggiorata delle spese ed oneri accessori correlati con l’estinzione del vecchio mutuo e l’accensione del nuovo. Secondo la nuova interpretazione, quindi, anche se il nuovo mutuo è di importo più elevato si mantiene il diritto alla detrazione, solo però per la parte che corrisponde all’importo del finanziamento in scadenza.

Alcuni consigli per il condizionatore

I condizionatori, croce e delizia di tutti noi, la delizia è facilmente intuibile, la croce è il consumo energetico. Basta pensare che il consumo elettrico annuale è maggiore per raffreddare che riscaldare. Diventa allora importante la scelta di un condizionatore di qualità, efficiente, che sappia realmente attenuare gli effetti del caldo. Ma qual è quello giusto? Cerchiamo allora di capire quali sono le tipologie di condizionatori presenti in commercio con i loro vantaggi e svantaggi. Va detto che la scelta va fatta non solo in base alla potenza del condizionatore ma alle esigenze che si hanno e soprattutto bisogna anche considerare il modello dell’apparecchio. Oggi i moderni condizionatori sono spesso dotati di un dispositivo detto inverter che regola attraverso un termostato, la potenza dell’impianto in funzione delle variazioni di temperatura dell’ambiente circostante rispetto a quella impostata dall’utente. Fattore interessante dell’inverter è che riduce i consumi tanto da risparmiare tra il 50 e il 60% in meno di elettricità dopo circa 3-4 ore di funzionamento.

Il mercato dei condizionatori offre due tipologie di modelli, quello mobile e quello fisso. Condizionatore mobile: sono costituiti da una sola unità. Va bene per piccoli ambienti, si può spostare da una parte all’altra, quindi sono più pratici dei fissi, non occorre che siano installati da personale specializzato, non si incastrano nel muro, pertanto, non richiedono lavori in muratura. Di contro però sono più rumorosi, hanno bisogno di una finestra socchiusa per permettere l’ingresso di un pò d’aria calda e umidità, a meno che, non si pratica un foro o un buco sulla parete. Condizionatore fisso: Sono poco rumorosi. Possono essere monoblocco (una sola unità interna) oppure split ( una parte esterna e una interna). La versione monoblocco è un’ottima soluzione quando non esistono possibilità di sbocco esterno. La versione split comprende molti modelli: una sola unità esterna che alimenta due o più elementi interni. I modelli split vengono generalmente installati nei locali grandi. Anche se per contro i condizionatori fissi vengono fissati alla parete e quindi richiedono lavori di muratura di un certo. L’istallazione va fatta da personale specializzato.

Risparmiare energia utilizzando una “ciabatta”

Un oggetto semplice, poco costoso e reperibile ovunque, anche al supermercato sotto casa, permette di evitare il salasso della bolletta elettrica e, soprattutto, contribuisce a migliorare l’ambiente evitando di sperperare energia. No non sono matto, questo strumento esiste ed ha un nome ben preciso ovvero multi presa con interruttore, nota con il nome di ciabatta. Ed è fondamentale proprio la presenza dell’interruttore, tipicamente uno switch luminoso, che consente di staccare dalla rete elettrica tutto quello che è collegato alla multi presa. In questo modo si evita lo spreco causato dai troppi alimentatori esterni presenti in casa. E ce ne sono tanti: i caricabatteria per i telefonini, per l’iPod o qualsiasi lettore Mp3, la stampante, il computer portatile, la macchina fotografica digitale, la Psp, i dischi fissi, periferiche di ogni tipo e chi più ne ha più ne metta.

Se fino a qualche anno fa in un’abitazione erano presenti due o tre alimentatori sempre sotto tensione e il loro assorbimento – e dunque l’impatto ambientale – era trascurabile, adesso con il proliferare di apparecchi portatili che necessitano di essere caricati, l’elettricità inutilmente sprecata inizia a diventare troppa. E la soluzione al problema è semplice: collegare gli alimentatori a ciabatte o a prese a muro con interruttore, per staccare dalla rete l’apparecchio quando non serve. Il mercato offre moltissimi modelli per tutte le tasche e senza andare a spendere cifre folli basta comprare prodotti di marche note evitando sconosciuti oggetti Made in China.

La benzina conviene al supermercato

Il prezzo della benzina in questi anni è in costante crescita, con conseguenze pesanti per le tasche di noi risparmiatori, ma un po’ di sollievo arriva con i nuovi accordi tra le grosse catene di distribuzione e le compagnie petrolifere. In Francia i supermercati Auchan realizzano il 10% del fatturato sui carburanti. L’obiettivo del gruppo è quello di avere un distributore in ciascuno dei 43 suoi ipermercati presenti in Italia. Agip starebbe inoltre pianificando l’apertura di mini-supermercati nelle stazioni di servizio.

Non è certo la prima iniziativa di questo tipo a sbarcare su suolo italiano se consideriamo i precursori Carrefour e Conad. Fu proprio di Conad il primo discount di carburante con risparmi fino a 5 euro a pieno. Ma la Conad ha fatto di più, promuovendo punti di distribuzione carburante completamente svincolati dalle compagnie petrolifere italiane.

Niente più code e meno spese per i bollettini

Ecco una news per risparmiare qualche euro e sopratutto tempo. Potremo dire addio alla coda agli uffici postali. Infatti a breve sarà possibile pagare i bollettini di conto corrente direttamente via internet, invece di recarsi fisicamente ad un ufficio dell’azienda Pt, pagando la medesima tariffa di un euro. La novità è in arrivo con il nuovo conto “Web Bancoposta” che verrà offerto da aprile.

Il conto telematico “zero spese, zero interessi” – così come è stato immaginato dall’azienda postale – non ha appunto spese ed include gratuitamente la disponibilità della carta di pagamento Postamat (circuito MasterCard con microchip), della carta di credito revolving e del servizio di phobanking.

Navigazione e telefonia gratuiti per gli utenti disabili

Cinquanta SMS gratuiti al giorno per gli utenti sordi e novanta ore mensili di navigazione internet gratuita per gli utenti ciechi, questa le offerte dell’Agcom alla quale si dovevano adeguare gli operatori entro fine anno scorso. L’iniziativa a tutela degli utenti disabili adottata dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si aggiunge alla, già presente, esenzione dal canone di abbonamento della linea telefonica fissa per tutti i nuclei familiari nei quali vi è un soggetto sordo.

Nello specifico l’offerta specificamente dedicata agli utenti sordi, oltre a permettere l’invio di almeno 50 SMS gratuiti al giorno, prevede i prezzi più bassi del mercato anche per gli altri servizi di trasmissione dati, come MMS, Video chiamate e connessione ad internet. Gli utenti sordi – spiega una nota dell’Autorità – potranno quindi accedere, direttamente o tramite il sito Internet dell’Autorità, alle informazioni tariffarie e confrontare le offerte di ogni operatore mobile, inclusi gli operatori mobili virtuali, per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Risparmiare sulle assicurazioni con Migliori Offerte Assicurazioni

Si sa che il mondo delle assicurazioni è un complicato labirinto, ma oggi vi voglio segnalare un sito, che promette di farci risparmiare su vari tipi di assicurazione, sto parlando: Migliori Offerte Assicurazioni. Si tratta di una vera e propria guida online sul mondo delle assicurazioni e che inoltre presenta le offerte delle varie assicurazioni, ci sono diverse sezioni per ogni tipo di polizza.

La prima sezione, è forse la più importante per i navigatori, è quella dedicata alle assicurazioni “Auto”, con la possibilità di informarsi, come detto, sulle migliori occasioni offerte sul mercato. La sezione successiva è dedicata alle assicurazioni “Moto”, per tutti i possessori di una moto, un ciclomotore o uno scooter, con la possibilità di trovare facilmente la risposta alle proprie esigenze.

Inviare fax dal web gratuitamente con Faxalo

Delle volte capita di dover inviare fax, di documenti ricevuti via web(ad esempio per la registrazione dei domini .it) ma per pigrizia non ci va di andare in una cartoleria e spedire un fax, o più semplicemente si vuole risparmiare. Per questo motivo oggi vi voglio segnalare Faxalo, che vi permetterà di spedire fax via web direttamente dal vostro computer. Il servizio permette di inviare fino a 30 fax al giorno verso numeri italiani. Per farlo bisognerà installare sul nostro computer una stampante virtuale. Ogni stampa che verrà inviata alla stampante virtuale, creerà un fax da poter inviare al/ai numeri da inserire nell’apposita maschera. Il servizio accetta solo numeri con prefisso italiano e non vengono accettate le numerazioni speciali, come per esempio i numeri verdi. Ecco cosa fare per inviare un fax:

Scaricare ed installare il software sul proprio computer; inserire un indirizzo email valido per ricevere il codice di abilitazione; quando ricevete il codice, andare su Start/Programmi/Faxalo/Impostazioni ed inserire l’email, il codice di attivazione, il server di uscita, la vostra password e salvare. Per inviare un fax da una qualsiasi applicazione di Windows, è sufficiente lanciare la stampa del documento sulla stampante Faxalo.

Condominio: guida agli adempimenti e agevolazioni fiscali

Dai principali obblighi tributari al le corrette modalità di fruizione delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica, il vademecum dell’Agenzia delle Entrate fornisce consigli e linee guida per la corretta ed “economica” gestione del condominio. Intitolata “Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali” la guida tratta tutti gli aspetti pertinenti alla gestione delle parti comuni degli edifici illustrando gli aspetti giuridici della figura dell’amministratore e degli adempimenti necessari per avviare questa attività. Vi elenco in breve solamente due delle detrazioni descritte nella guida.

Detrazioni al 36%: La legge finanziaria del 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 sia le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia sia quelle per gli interventi sul risparmio energetico.
La detrazione è pari al 36% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro per ciascun anno, riferito alla singola unità immobiliare.

Taxi gratuiti per gli anziani…ma solo a Milano

Lodevole iniziativa quella applicata a Milano che coinvolge anziani e Taxi. Nel capoluogo lombardo infatti parte un’interessante convenzione tra comune e associazione tassisti. Si tratta di un carnet di “buoni” viaggio da 5 euro riservati ad anziani non in grado di usare i mezzi pubblici, soli, parzialmente autosufficienti e con un reddito basso.

Il progetto, nella sua fase iniziale, sostituisce solamente in parte il servizio di accompagnamento che il Comune mette a disposizione per visite mediche, cure sanitarie e riabilitative e per spostamenti vari. Servizi che vengono effettuati con veicoli messi a disposizione dalle organizzazioni che si occupano di Custodia sociale, ovviamente insufficienti rispetto alle richieste effettive.

Sottoscrivere polizze online: i vantaggi

Eccovi un altro segreto per risparmiare nel campo assicurativo, infatti la nuova frontiera è la sottoscrizione online. Anche per le polizze vita oltre che per quelle Rc auto, è arrivata l’ora di Internet. La sottoscrizione via web è un’opportunità in più di investimento e risparmio, grazie alla possibilità del “fai da te”, il che garantisce commissioni di sottoscrizione per ogni singolo versamento più basse rispetto a chi opera con i canali tradizionali.

Ad offrire questo tipo di prodotti sono in genere le banche, con la formula del risparmio flessibile, alla quale si aggiungono, le polizze esclusivamente on-line, sia con la formula del piano di accumulo sia con quella del versamento in unica soluzione. Nel primo caso si tratta di prodotti che permettono di sottoscrivere l’assicurazione con un versamento minimo mensile molto contenuto con la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi e di modificare la periodicità e l’importo dei premi.