La Tasi 2014 si paga anche per i terreni agricoli e i capannoni? Come si calcola l’importo da versare per i fabbricati in categoria catastale D? Ecco le risposte ad alcune delle domande più frequenti in merito alla tassa sui servizi indivisibili, tra esenzioni, aliquote e calcolo della base imponibile per il pagamento.
Chiariamo alcune questioni fondamentali sulla Tasi 2014: i terreni agricoli sono sempre esclusi dal pagamento della tassa, ma non solo, sono escluse dalla tassa sui servizi indivisibili anche le aree edificabili possedute e condotte da coltivatori diretti o soggetti Iap, a patto che tali immobili siano coltivati da tali soggetti. Ricordiamo, parallelamente, che per quanto riguarda i fabbricati rurali strumentali l’aliquota Tasi non può sforare il tetto dell’1 per mille.
Discorso diverso per la Tasi 2014 sui capannoni. I fabbricati che rientrano nella categoria catastale D sono soggetti a Tasi ma occorre controllare la delibera comunale a fini Imu, in quanto a causa del tetto massimo di cumulabilità Tasi-Imu potrebbe non restare margine di manovra per l’applicazione della Tasi in queste circostanze. Ricordiamo, concludendo, che comunque la base imponibile della Tasi per capannoni e fabbricati in categoria D è la stessa dell’Imu, pertanto va considerato che per tali immobili posseduti per intero da imprese si deve considerare il costo contabilizzato al lordo delle quote di ammortamento, da rivalutare poi secondo gli indici del ministero. Ricordiamo, in conclusione, che la prima rata Tasi 2014 si paga in oltre 5000 comuni italiani entro il prossimo 16 ottobre, mentre il saldo deve essere versato entro il 16 dicembre.
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