Adottate un cane e avrete sconti sulla Tares, la tassa imposta dal Governo sui rifiuti. La notizia sembrerebbe essere ufficiale e sono molti, almeno stando ai primi dati, i Comuni che si sarebbero detti disponibili ad andare incontro ai cittadini che decidono di adottare un cane dal canile applicando degli sconti sul pagamento di questa tassa.
L’obiettivo, da parte dei Comuni che hanno deciso di aderire a questa lodevole iniziativa, sarebbe dunque duplice: da un lato sfoltire i canili che sono sempre più affollati, dall’altro fare risparmiare qualche soldo ai cittadini che si dovranno però impegnare ad adottare un trovatello.
Le associazioni animaliste sono ovviamente felici per l’iniziativa promossa da alcuni Comuni che in alcuni casi, per esempio prendendo come riferimento il comune siciliano di Solarino, in provincia di Siracusa, sarebbero disposti a coprire fino ad un massimo di 750 euro annui. Una cifra non proprio irrisoria, dunque, con le famiglie che in fondo all’anno si troverebbero decisamente alleggerite in un momento in cui invece tasse e disagi economici non mancano. Se da un lato c’è la felicità per una iniziativa sicuramente lodevole, dall’altro però c’è già la preoccupazione di chi pensa che l’obbligo di adottare un cane per usufruire degli sconti sulla Tares potrebbe portare alcune famiglie ad adottare un cane senza avere poi la voglia reale di dedicargli tempo e affetto.
Insomma il pericolo è che molte famiglie in crisi economica, nel tentativo di non pagare la Tares o di pagarla comunque in modo ridotto, si rechino al canile per prendere un cane e poi non lo curino come lui si meriterebbe. Ma i Comuni che hanno aderito all’iniziativa hanno anche affermato che un ruolo fondamentale, nel lancio di questa proposta, lo avranno coloro predisposti alla verifica e al controllo delle adozioni. Diventerà fondamentale dunque accertarsi che le adozioni siano reali e non la copertura per usufruire degli sconti sulla Tares.
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