Tra le scadenze Tari 2015 abbiamo, per chi sceglie il pagamento a rate, una prima data ormai vicina in molti comuni, quando i contribuenti che sceglieranno di non versare l’importo complessivo in un’unica soluzione saranno tenuti a pagare l’importo della prima delle due (o in alcuni casi quattro) rate della tassa sui rifiuti. Anche quest’anno la Tari potrà essere pagata con i bollettini che saranno recapitati presso le residenze dei cittadini.
Non solo Imu e Tasi, ma anche Tari: nel 2015 per chi sceglie il pagamento a rate la prima data è in molti casi assai prossima, ove non è stata superata. Le scadenze Tari 2015, come di consueto, variano a seconda del comune di residenza del contribuente, ma come scoprire di preciso quali sono le date entro cui procedere al versamento o ai versamenti? Le informazioni sono molto spesso contenute sui siti ufficiali dei comuni, ma il punto di riferimento ufficiale e quindi consigliabile è il sito del MEF, dove si potranno trovare tutte le delibere di tutti i comuni italiani in materia.
Per la Tari 2015 il pagamento a rate è in genere una possibilità disposta per due versamenti semestrali, ma va precisato che talvolta vi sono delle eccezioni: a Imperia, per esempio, le rate sono 4 e la prima andrà pagata entro il 31 maggio. Almeno per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, inoltre, anche quest’anno i cittadini avranno la via spianata per il pagamento: i bollettini arriveranno direttamente a casa, basterà pertanto provvedere a compilazione e pagamento senza la necessità di effettuare complicati calcoli.
Photo credits | Thinkstock