Per un gran numero di comuni italiani, e quindi per moltissimi cittadini, tra le scadenze fiscali di luglio 2014 abbiamo quella relativa alla seconda rata della Tari, la tassa sui rifiuti che insieme a IMU e TASI compone la IUC. Vediamo chi paga la tassa e come si calcola.
Tra le scadenze fiscali di luglio 2014 abbiamo la seconda rata della Tari. Non tutti i cittadini sono tuttavia interessati da tale scadenza: i comuni decidono infatti autonomamente il numero di rate e le relative scadenze per il pagamento, inoltre a livello nazionale esiste la possibilità di pagare ogni anno in un’unica soluzione il 16 giugno.
Risultano interessati dalla scadenza della Tari 2014 a luglio in particolare tutti i cittadini che risiedono nei comuni in cui sono state decise quattro rate per il pagamento della tassa, che in linea di massima, a meno di variazioni, dovrebbero avere scadenze fissate al 16 giugno, al 31 luglio 2014, al 30 settembre e al 30 novembre 2014. Ma chi paga la Tari per un determinato immobile? È bene ricordare che la tassa sui rifiuti va pagata da chi occupa l’immobile, a qualsiasi titolo, in quanto produttore dei rifiuti per i quali si paga la somma dovuta al comune. Esistono tuttavia delle eccezioni: se si detiene l’immobile da meno di sei mesi nell’anno solare il pagamento spetta al possessore.
Come si calcola la Tari? La base imponibile della tassa si basa sulla superficie calpestabile degli immobili che è pari all’80% di quella catastale. Entrano poi in gioco i coefficienti dei comuni, che possono elevare o diminuire l’importo della Tari. Per conoscere i coefficienti decisi dalla propria amministrazione comunale consigliamo di consultare il sito web del proprio comune.
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