Come è noto il MEF, il Ministero dell’economia e delle finanze, ha deciso il rinvio del pagamento delle tasse nei comuni alluvionati fino al 20 dicembre 2014, ma attenzione poiché nel caso di Parma lo slittamento per alcuni vale fino a fine gennaio, e si parla anche di eventuali sconti sulle tasse.
Dopo l’annuncio del MEF del rinvio del pagamento delle tasse per i comuni alluvionati di varie regioni italiane, arrivano dei chiarimenti dal comune di Parma: se da un lato la proroga, che vale anche per la famigerata triade della IUC, ovvero per TASI, TARI e IMU, permette di avere più di un mese in più per la TARI, ma solo quattro giorni in più per le ben più pesanti TASI e IMU, per le famiglie e le imprese che sono state danneggiate materialmente e indiscutibilmente dall’alluvione, la proroga vale fino al 31 gennaio 2015. E si parla anche di eventuali sconti fiscali per i soggetti danneggiati.
Ma chi potrà beneficiare dello slittamento fino a fine gennaio per il pagamento delle tasse? Semplice: i soggetti che entro il 30 novembre avranno compilato la scheda per la ricognizione dei danni per sperare nel parziali rimborso con stanziamenti finanziari speciali. Rimandiamo a un nostro precedente articolo per conoscere nello specifico i parametri del MEF per beneficiare del rinvio del pagamento delle tasse di questa fine di 2014. Dato il perdurare del maltempo in diverse regioni d’Italia, e sulla Liguria, la Lombardia e il Piemonte in particolare, non è escluso che nuove misure di aiuto a livello nazionale oppure locale possano essere decise prima di fine anno.
Photo credits | 401(K) 2012 su Flickr