Novità importanti per il bonus bebè 2015 da 80 euro, via libera alle richieste dopo il dicreto attuativo dell’11 febbraio. Possono partire ufficialmente le domande per il bonus, ma a chi e come inoltrarle? Il punto di riferimento è l’INPS e le modalità sono esclusivamente telematiche.
Finalmente via libera alle domande per il bonus bebè 2015 da 80 euro di Renzi: la richiesta del sussidio va inoltrata all’INPS dalle famiglie che possiedono i requisiti per nuovi nati o bambini adottati a partire dal primo gennaio 2015. Tra i requisiti, lo ricordiamo, un ISEE familiare non superiore alla soglia dei 25 mila euro annuali (con importo maggiorato se l’indicatore ISEE è al di sotto dei 7000 euro annuali) Ma attenzione poiché non verranno accolte domande cartacee in quanto la richiesta per il bonus bebè da 80 euro andrà obbligatoriamente inoltrata all’istituto previdenziale italiano in via telematica.
La richiesta del bonus bebè potrà essere inoltrata tramite il portale dell’INPS in proprio oppure con l’aiuto di patronati e CAF, centri di assistenza fiscale, disponibili ad aiutare i cittadini e le cittadine che ne hanno diritto. Ricordiamo che per poter utilizzare i servizi online dell’INPS è necessario possedere il Pin rilasciato dall’istituto per poter creare il proprio profilo utente. Per ottenerlo ci si può collegare alla sezione Servizi -> Richiesta Pin on line del sito ufficiale INPS, presso gli sportelli delle sedi INPS italiane o ancora tramite call center, telefonando al numero verde 803 164 (la chiamata è gratis da rete fissa), oppure al numero 06 164 164 se si utilizza un telefono cellulare.
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