Con il decreto Sblocca Italia giungono novità per il rent to buy, con nuove regole per i contratti di affitto con riscatto, che finalmente dovrebbero conoscere una migliore regolamentazione garantendo maggiore sicurezza tanto ai proprietari quanto agli inquilini che intendono acquistare la casa.
Tra le novità del decreto Sblocca Italia abbiamo anche le nuove regole per il rent to buy, ovvero per i contratti di affitto con possibilità di riscatto, che danno l’opportunità all’inquilino di una casa di acquistare infine l’immobile a un prezzo e in un momento già definito in sede contrattuale, occupando l’immobile fin da subito e pagando ovviamente canoni più alti per lo stesso.
Con le novità sulle regole del rento to buy dello Sblocca Italia si avrà la possibilità di stabilire ogni parte e ogni clausola del contratto da parte del proprietario e dell’inquilino, definendo quindi liberamente anche la quota del canone di affitto che rappresenta l’acconto per l’acquisto della casa e l’ammontare di denaro da restituire nel caso l’inquilino cambiasse idea e non volesse più comprare l’immobile. Ricordiamo inoltre che se chi è in locazione salta un ventesimo delle rate o più, scatta la risoluzione del contratto, contratto che, peraltro, dovrà essere obbligatoriamente trascritto nei registri immobiliari.
Quest’ultima novità per i contratti di affitto con riscatto, o rent to buy che dir si voglia, è molto importante, in quanto permette di non correre il rischio che il proprietario cambi idea nel corso del tempo, inoltre aiuta i proprietari a far valere i loro diritti nel caso gli inquilini smettessero di pagare quanto dovuto.
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